gemini

Arcolaio XIII


"Finché entrò Farace nella sua vita, e tutto cambiò, come dalla seraalla mattina." Ti ha rubato il posto nelle grazie di mia moglie, eh?"Ammiccò Nicola, non senza un segreto, interno compiacimento.Ferdi riabbassò il pugno e tornò a sprofondare nella poltrona."Ti compiaci di questo, vero? Perché sai benissimo che Annettanon si sarebbe mai concessa al Principe di Roualt, mentre con Me lo avrebbe fatto se non fossimo stati come....come fratello e sorella!" A quel punto Aldovrandi non resse più e diede in una poderosa risata, tutta di gola mentre gli occhi gli si empivano di lacrime dalla troppa ilarità. Il fornaio si alzò di scatto e prese un attizzatoio dal caminetto e lo sventolò sopra la testa del cugino,il quale represse con violenza il suo moto isterico e tornò adacquietarsi. "Scusa. Ma a questo punto tutta la faccenda assume dei connotati ridicoli: praticamente la sola Susanna avrebbe pagato per una colpa nemmeno sua." "Lo trovi tantodivertente? E maledizione a Me che Ti ho dato una mano a fare sparire il corpo. "Perché lo hai fatto?" Bofonchiò il dottoreseriamente. "Perché tu finirai in una casa per alienati mentalie Io potrò avere Annetta tutta per Me, se sopravvivrà. " Nicolaspinse di lato il piede e iniziò a guardarne la punta pensoso."Beh, non Ti conveniva che finissi sulla forca per omicidio?Così avresti avuto campo libero per tutta la vita." "Tutta la vita per Me è un concetto relativo. Ho un tumore osseo,Dottore, e quello che mi resta da campare sono sette anni,gli stessi che Tu, molto probabilmente, passerai nell'asilo per alienati per avere cucito insieme tua moglie e Tuo figlio."Il Medico in un istante ripensò a quella sera di un anno prima,quando, ubriaco di etere e champagne (qualcosa di inusuale per le sue abitudini) aveva fatto irruzione nei suoi appartamentie aveva preso con violenza Annetta nella propria stanza, dopo mesi e mesi di rifiuto e astinenza verso la moglie. Pensò e si batté il palmo della mano sulla fronte. Ora tutti i tasselli andavano al loro posto e la sua dabbenaggine assumeva proporzioni ciclopiche. "Ti dovrò fare da cane da guardia perché Annetta non ceda al Principe di Roualt mentre Tu sarai sottoterra, vero? In un certosenso dovrò perpetuare la tua memoria quando sarò uscito daquel dannato ricovero." "Vedo che il tuo cervello non ha smessodi funzionare, Nicola." Il Dottore chiuse gli occhi e giocò con la punta dei baffi. Una pace sconvolgente lo stava attraversando mentre un'altra curiosità (forse l'ultima) gli balenò davanti alle pupille chiuse. Aprì la bocca ma Ferdi lo precedette :"Non stupirtiche tua moglie e il bimbo siano spariti quasi sotto il tuo naso.Farace era abituato ad entrare con la sorella dall'ingresso dellaservitù. Ha le chiavi. Lo so perché lo pedino costantemente,e quando prima l'ho visto mi è venuto il desiderio di spalancartila verità su tutto questo. Poi, notato il cadavere di Susanna, ho capito tutto: il Principe aveva trovato i feriti e s'era precipitato all'ospedale con i corpi sanguinanti insieme alla sorella. Cosìho pensato di non farti terminare sulla forca, e adesso nessuno saprà che è mai esistita una certa Susanna in questa magione."(Continua)