gemini

Bobby XXVII


Quest'ultimo si lasciava andare a cupe riflessioni. Con il riavvicinarsidi Louise Jordan a Mark Everard Fawcett il suo destino era segnato.Nemmeno avrebbe, forse, avuto un passaggio per ritornare in Italiae sarebbe rimasto sepolto nella clinica in attesa di tempi migliori.Anche lui restava il più a lungo possibile accanto al giaciglio di Bobby,sentendo uno strano affetto per quel giovane uomo che, per certiversi, gli assomigliava così tanto. Era poi affascinato dalla stranafigura di Edoardo Muller che, tollerato dagli infermieri, non la smettevadi fare sentire la sua presenza all'interno dell'ampio locale. Non appenagli addetti avevano terminato il loro lavoro lo spretato implorava epregava così tanto, da essere lasciato ancora qualche oretta a fiancodel malato. Palubi controllò la cartella clinica di Robert Fawcett per unultimo scrupolo avanti completare i bagagli. La situazione si mettevamiracolosamente al meglio e la risposta fisica del malato agli stimoliera pronta e positiva. "Sta guarendo" Biascicò passando a fianco disir Anthony Montague "Non so come sia potuto accadere, ma stameglio." Tony lo fissò con le orbite arrossate :"é strano, dottore, manon riesco a uscire più da questa stanza. Come quello spretato. ècome se tanta parte del nostro futuro risiedesse nella guarigione diquell'individuo. Davvero, per me è un mistero!" Palubi lo scrutòattentamente, poi prese a discorrere amabile :"Oh, la capisco.Fawcett non ha avuto una vita fortunata, come una buona fetta dinoi che ora gli stiamo vicino. La chiami scaramanzia, ma è come sedal suo miglioramento dipendesse un briciolo di sole anche per chinon lo ha abbandonato. Comunque, se le interessa, ha smesso dinevicare." "Mi sta invitando a togliere le tende? E dove andrei? Lamia amante ufficiale si è rimessa con il suo ex marito e filano d'amoree d'accordo. Lei, dottore, avrà sempre qualche influente protettoreche le procurerà un posto di prestigio in qualche ospedale. La miaesistenza, al contrario, forse è compromessa per sempre." Palubisi tolse gli occhiali, pulendoli ostentatamente con una pezzuolaimmacolata :"Non ho protettori, sir Montague. Quello che ho avutome lo sono guadagnato da solo senza padrini o anfitrioni. Non homai rubato né spacciato morfina o contraffatto ricette. La mia solacolpa è stata di avere accompagnato un uomo che, a mia insaputa,desiderava morire." "Questo le fa onore". "Ma non mi procurerà unnuovo lavoro: il mondo non è adatto alle anime belle, ciò che contasono attestati, appoggi e piaggeria. Il resto sono bubbole". "Perchénon resta e attende i miglioramenti di Bobby? Avviarsi adesso sarebbeun'ammissione di sconfitta." "Anche farlo dopo. Non creda che cambiqualcosa a rinviare gli appuntamenti con il destino. Prima ci si chiarisceil futuro meglio è. Inoltre, cosa si attende dal risavimento del signorFawcett? mi permetta di essere spietato, Montague, ma se crededi attaccarsi a un altro carro sulla strada per gioia, denaro e onorista sbagliando decisamente indirizzo. Bobby è quasi spiantato sesi eccettua un lascito da parte dei suoi nonni su cui stavano battagliandoi genitori. Non si attenda di essere ricoperto d'oro." sir AnthonyMontague sorrise pallido :"mi attendo solo che mi riconosca, poi potrò dire di essere un uomo felice e andarmene sulle mie gambe,a testa alta."(Continua)