gemini

Bobby XXVIII


La mattina successiva arrivò il parroco di R. pensando di fornirel'estrema unzione al malato di polmonite. Quando entrò nella stanzaerano tutti presenti: da Mark Everard Fawcett a Louise Jordan, daAlice Muir a Elizabeth Powell, passando per sir Anthony Montague,il dottor Palubi e lo spretato Edoardo Muller. Quando notò quest'ultimoil giovane parroco diede in escandescenze e pretese che fosse lontanodal luogo mentre si svolgeva la cerimonia. Palubi ne assunse le difesee diede di contro a Roland Meier, invitandolo a mostrare più compassioneevangelica. "Da quanto ne so il signor Muller è mantenuto in questaclinica dalla sua parrocchia. Perché dunque lasciare esplodere unasimile acrimonia? Oppure dobbiamo pensare che vi è qualche ragioneoscura dietro tanta generosità?" Il parroco si arrestò nel mezzo del localee offrì uno sguardo colmo di spregio al dottor Palubi. "Non accetto lezionida un ex professionista che sta per essere radiato dall'albo dei mediciper avere favorito il tentato suicidio di un suo paziente. Si tolga dai piedi,fratello e mi lasci fare il mio dovere di cristiano." Mark Everard Fawcetttossì rumorosamente e Bobby si levò sui gomiti dal proprio letto. "Laprego, pastore, non accendiamo ulteriori discordie e contrapposizioninel momento in cui comincio a sentirmi meglio. Come vede sono coscientee non ho bisogno di nessun officio ultimativo, e mi lasci dire che buonaparte del merito per la mia guarigione va attribuito proprio a quell'uomoche lei ha trattato con tale disprezzo. Mi è stato vicino senza pretenderenulla in cambio che non fosse la causa della felicità umana. E ritengo,seriamente, e da ateo, che le sue preghiere e le sue invocazioni sianostate rivolte nella direzione giusta." Roland Meier si passò perplessouna mano tra i capelli neri e annuì gravemente. "Tanti sono i misteridella Divinità. Essa si può servire anche dell'ultimo fra i mascalzonie usarlo come canale per risvegliare la sensibilità alla fede in chil'aveva smarrita. Di fronte a una tale dimostrazione di potenza efervore faccio un passo indietro e mi inchino alla Santità di Chi reggei cieli e scioglie gli enigmi in terra. Vuole confessarsi, Robert Fawcett?"Bobby si girò a guardare tutte le facce che pendevano dalle sue labbra."Non ora, pastore. Ho bisogno di solitudine e raccoglimento. Adessola mia mente è piena di confusione a causa dei tanti interessi, spessopoco puliti, che si stanno giocando sulla mia pelle di Lazzaro, tornatodalla morte. Gradirei solo che questa stanza fosse liberata." Uninfermiere, che aveva assistito a tutta la scena concitata, battérumorosamente le mani e invitò i presenti a togliersi di torno perpermettere il riposo al degente e il suo fuoriuscire dallo stato diconfusione e di perplessità. Ognuno, con qualche recriminazione,sgomberò il campo. Solo Elizabeth Powell riuscì con un movimentorepentino della mano a fare scivolare nel pugno di Bobby un pezzodi carta, con sopra vergato un microscopico messaggio. Il giovaneuomo lo accettò e, mentre udiva l'allontanarsi della lenta processione,chiuse gli occhi e sprofondò in un dormiveglia tormentato.(Continua)