gemini

Attaccato al muro insieme all'ombra VI


Oppure era alla facile ricerca di un uomo da usare come zerbino,qualcuno che facesse ai suoi comodi e le garantisse un'adorazionecostante. Ventiquattro ore su ventiquattro senza dubbi o incertezze.è possibile vedere tante ragazze trasudanti bellezza che si appiglianoa uomini irsuti, scostanti, musoni e antisociali. Tutti noi ci chiediamocosa le spinga a questo strano accostamento da "bella e la bestia".Forse è semplicemente la scarsa fiducia in sé stesse o un sadismospinto al limite: la vittima designata (l'intrattabile orso) bilancia lasete di oppressione che nutre la ragazza e le sue insicurezze. èuna valvola di sfogo, un punching ball e una maniera di vendicarsidei genitori, che la volevano accoppiata a un bravo e presentabilefigliolo. Tutte le bellezze nascono da un eccesso e, di conseguenza,da un handicap. Tutte le famiglie normali si sentono sbalestrate dauna erede eccessivamente affascinante. Ne prevedono disgrazie,ne subodorano guai. E l'erede reagisce all'ostilità e al sospettoaccompagnandosi a un individuo di Neanderthal: insensibile,ignorante, brutale e cialtrone. Giusto per ferire i vecchi. Adesso,non so dirvi con precisione se anche Marika avesse tali mire sulsottoscritto. Avevo visto di sfuggita i suoi genitori, e mi eranosembrati ottimi modelli per la borghesia medio-alta. Avevo purenotato la scarsità di dialogo nella famiglia e l'atteggiamentoscostante della ragazza. Probabile quindi che la scelta di Marikaper il sottoscritto lungagnone e giallognolo avesse delle radicimolto profonde nel disprezzo verso i procreatori. Fatto fu che sitrovò per le mani un uomo che non discendeva dalle cavernema sapeva anche verniciare di un buon colore la sua innataritrosia e timidezza. Ci mettemmo insieme dopo avere scopatoin macchina sulla collina che domina R. fra biancospini, pignee colonie di azalee. Mi aveva chiesto di accompagnarla a casama poi aveva deciso che era troppo presto e aveva chiesto perun giro largo passando per le alture. Poi aveva voluto che fermassila macchina in cima a uno sterrato e mi era montata sopra. Avevoreagito bene nonostante l'inesperienza e il rapporto era iniziatoe finito bene. Lei, almeno, parava contenta. M'aveva detto :"Simone,ho voglia di rivederti." Io avevo approvato e l'avevo piazzata davanticasa con un bacio semplice sulle labbra. Da quel momento si erainaugurato il nostro periodo di nozze coi fichi secchi ed eravamoriusciti a trarre dal miserabile ambiente circostante il massimo peruna relazione sentimentale e, perché no? D'amore.(Continua)