SomethingElseMatters

CANTA CHE TI PASSA


A casa mia siamo in 3 e...che te lo dico a fare?! ...siamo di tre idee politiche un pochettino diverse. Mia madre possiamo pure metterla da parte, perchè è un po' veltronica, non nel senso che abbia simpatia per il walteruzzo, bensì perchè nella vita lei crede sia giusto questo MA ANCHE quello, e che tutto possa fare buon brodo, se ci metti il dado giusto. Insomma, la sua poca convinzione non fa molto testo nell'economia delle discussioni famigliari sui problemi dell'attualità. Mio padre è tutta un'altra storia. Mio padre, se potesse, istituirebbe un partito indipendente, si vestirebbe da celtico e colorerebbe il mondo con uno spray verde. In poche parole, è da sempre leghista: trevigiano di origine protetta, coltivatore diretto di proprietà privata, segretamente impiegato nell'edificazione del muro che - anche se nessuno ancora lo sa - fra non molto verrà eretto lungo il corso del sacro fiume Po'. Inutile dire che i nostri momenti di confronto ideologico hanno toccato, in questi giorni, vertici mai visti prima: senza impegnarsi in sciocchezzuole come l'informazione critica, il principio di distinzione, l'accuratezza dei termini, ha semplicemente scelto di etichettarmi come "mussulmana", dove per lui "mussulmano" = "chiuque non stia alla Destra di Nostro Signore Sylvio". Ed oggi, ad elezioni concluse in un modo che, come dicevo ieri, mi ha lievemente seccato la gola, lui mi gira intorno come un avvoltoio canuto equipaggiato di sorriso maligno, e continua a cantare "vado punto e a capo, vedrai..."E pensare che fino all'altro giorno neanche gli piaceva, Gianna Nannini.