Ehm, sì. Ok. Torno brevemente ad un blog che mi stavo quasi dimenticando di avere, giusto per un breve appunto.Uno si sposta, vede cose, fa esperienze, nota variazioni, ammira luoghi e annusa profumi. Uno un po' si sperimenta, dice "beh, perchè non andare a vivere per qualche mese in un'altro posto? Almeno esco dal mio paesino di campagna dove spesso la gente sembra pensare in modo piuttosto monolitico e mi avventuro in contesti più plurali, più fluidi di idee, menti e persone".Sì, appunto. Allora uno, dal suo piccolo e provinciale Veneto, si sposta un po' più in là, va nella grande e prolifica Lombardia. Non va proprio in una metropoli, ma in una cittadina benestante e anche abbastanza bellina, confezionata a dovere, diciamo. Ma poi la scuola di dottorato a cui per il momento afferisce lo manda in gita nel capoluogo lombardo, per incontrare i Grandi Studiosi della Disciplina. E allora uno prende il treno, si bilancia bene lo zaino sulle spalle, e parte. Si guarda un po' in giro, prende il metro, poi l'autobus, poi va a piedi..cammina cammina, si gusta il famoso "panino milanese" (che in quanto "panino d'autore" costa 7 Euri) e si appropinqua al luogo della Conferenza, in zona universitaria. E proprio lì, poco prima dei cancelli d'entrata, rischia lo slogamento della mandibola davanti ai cartelloni della propaganda elettorale:
DIAPOSITIVE MILANESI
Ehm, sì. Ok. Torno brevemente ad un blog che mi stavo quasi dimenticando di avere, giusto per un breve appunto.Uno si sposta, vede cose, fa esperienze, nota variazioni, ammira luoghi e annusa profumi. Uno un po' si sperimenta, dice "beh, perchè non andare a vivere per qualche mese in un'altro posto? Almeno esco dal mio paesino di campagna dove spesso la gente sembra pensare in modo piuttosto monolitico e mi avventuro in contesti più plurali, più fluidi di idee, menti e persone".Sì, appunto. Allora uno, dal suo piccolo e provinciale Veneto, si sposta un po' più in là, va nella grande e prolifica Lombardia. Non va proprio in una metropoli, ma in una cittadina benestante e anche abbastanza bellina, confezionata a dovere, diciamo. Ma poi la scuola di dottorato a cui per il momento afferisce lo manda in gita nel capoluogo lombardo, per incontrare i Grandi Studiosi della Disciplina. E allora uno prende il treno, si bilancia bene lo zaino sulle spalle, e parte. Si guarda un po' in giro, prende il metro, poi l'autobus, poi va a piedi..cammina cammina, si gusta il famoso "panino milanese" (che in quanto "panino d'autore" costa 7 Euri) e si appropinqua al luogo della Conferenza, in zona universitaria. E proprio lì, poco prima dei cancelli d'entrata, rischia lo slogamento della mandibola davanti ai cartelloni della propaganda elettorale: