La scoperta del piacere, nel Tantra, passa anche attraverso le posizioni tenute durante l’esperienza sessuale. La più praticata, è quella che vede l’uomo nella posizione del loto (posizione Padmasana) mentre la donna seduta sul suo grembo, con le gambe che circondano il bacino dell’amato, con le braccia intorno al collo dello stesso ed in uno stato di abbandono estatico (posizione Yab-Yum ovvero "Madre-Padre"). In questo stato, la coppia rimane immobile e prolunga l’abbraccio, così che lo scambio d’energia sia passivo e ricettivo, piuttosto che attivo e d’attesa. Nulla viene fatto per far sorgere l’energia sessuale: si segue solo il suo flusso naturale, senza forzature. La sensazione che scaturisce, è quella di una completa fusione di corpi, come se i due partner trascendessero le loro limitazioni fisiche e psichiche per raggiungere una felicità senza confini. (Daniel Odier)
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La scoperta del piacere, nel Tantra, passa anche attraverso le posizioni tenute durante l’esperienza sessuale. La più praticata, è quella che vede l’uomo nella posizione del loto (posizione Padmasana) mentre la donna seduta sul suo grembo, con le gambe che circondano il bacino dell’amato, con le braccia intorno al collo dello stesso ed in uno stato di abbandono estatico (posizione Yab-Yum ovvero "Madre-Padre"). In questo stato, la coppia rimane immobile e prolunga l’abbraccio, così che lo scambio d’energia sia passivo e ricettivo, piuttosto che attivo e d’attesa. Nulla viene fatto per far sorgere l’energia sessuale: si segue solo il suo flusso naturale, senza forzature. La sensazione che scaturisce, è quella di una completa fusione di corpi, come se i due partner trascendessero le loro limitazioni fisiche e psichiche per raggiungere una felicità senza confini. (Daniel Odier)