The Baby-Faced Assassin, questo il soprannome che lo ha reso famoso quando da ragazzo calcava i campi della Premier. Sir Alex era solito schierare il norvegese negli ultimi minuti finali degli incontri e sottolineò il fatto di come egli riuscisse a studiare la partita già dalla panchina, infatti molte volte il suo ingresso risultò decisivo per le sorti dell'incontro. Di lui si ricorda soprattutto dell'ingresso nella Champions vinta per due a uno contro il Bayern, proprio grazie ad un suo gol nei minuti di recupero, nonché il poker rifilato negli 12 minuti contro il Nottingham.Dopo l'addio al calcio giocato Solskjær inizia subito il suo percorso da allenatore, gavetta che lo ha portato a sedersi sulla panchina del Cardiff il 2 gennaio, con l'esordio fissato di li a poche ore contro l'Arsenal.
Solskjær, nuovo manager del Cardiff
The Baby-Faced Assassin, questo il soprannome che lo ha reso famoso quando da ragazzo calcava i campi della Premier. Sir Alex era solito schierare il norvegese negli ultimi minuti finali degli incontri e sottolineò il fatto di come egli riuscisse a studiare la partita già dalla panchina, infatti molte volte il suo ingresso risultò decisivo per le sorti dell'incontro. Di lui si ricorda soprattutto dell'ingresso nella Champions vinta per due a uno contro il Bayern, proprio grazie ad un suo gol nei minuti di recupero, nonché il poker rifilato negli 12 minuti contro il Nottingham.Dopo l'addio al calcio giocato Solskjær inizia subito il suo percorso da allenatore, gavetta che lo ha portato a sedersi sulla panchina del Cardiff il 2 gennaio, con l'esordio fissato di li a poche ore contro l'Arsenal.