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Quando si applica per un prestito, si deve in genere scegliere tra tasso variabile e tasso fisso. Prestiti sono progettati per soddisfare le esigenze di un'azienda o di un individuo e di fornire capitali per finanziare iniziative imprenditoriali o esigenze personali. Condizioni, i criteri di credito e commissioni si applicano a tasso variabile e mutui a tasso fisso. Prima di prendere una decisione, è meglio per diventare esperti di entrambe le opzioni. Tasso variabile e mutui a tasso fisso hanno caratteristiche diverse.
Prestiti a tasso variabile:
Un tasso variabile è tipicamente determinato dal mutuante e può aumentare o diminuire a tenere il passo con il cambiamento delle condizioni di mercato e sono legato a misure monetarie. Le istituzioni finanziarie in genere aggiungere punti percentuali al prime rate. La rata mensile oscillerà come il tasso di interesse aumenta o diminuisce.
L'aumento o la diminuzione del tasso di interesse è il risultato di base di interesse di riferimento che cambia di volta in volta. Tassi di interesse variabili sono di solito riviste trimestrale o semestrale (ogni sei mesi o due volte all'anno). L'opzione tasso è indicato anche come tasso regolabile e di solito costano meno di un prestito a tasso fisso, a causa del fatto che il mutuatario si assume il rischio di tasso di interesse.
Questo tipo di tasso offre la flessibilità. È possibile effettuare pagamenti extra e pagare il prestito più presto, senza penalità. Quando necessario, è possibile ridisegnare rimborsi aggiuntivi che avete fatto. Per effettuare versamenti aggiuntivi e non ridisegnare si riduce la durata del mutuo e risparmiare sugli interessi.
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