Una, due,tante donne

E anche la tua "Punto" ha cambiato proprietario


...e una sensazione strana mi ha preso in questi giorni. Non è successo nulla di grave, la burocrazia italiana impone che anche l'autovettura faccia parte dell'asse ereditario ed alla fine abbiamo deciso di darne il possesso a mio marito (io non guido) . E' la cosa più ovvia.. ma ieri quando ho firmato il passaggio di proprietà mi è venuto male.Ho pensato a come mio padre teneva a quella macchina, alle gite fatte insieme, a come era contento che suo nipote la guidasse e lo accompagnasse in giro. Ho ripensato a quanto mi arrabbiavo perchè la sua macchina era piena di mille cose a mio parere inutili e invece... quanto mi sarebbe servito tempo fa un pezzo di quella corda che lui teneva sempre nel cofano "perchè non si sa mai .. può sempre servire" . E così nel cofano c'erano buste di plastica vuote, un set di giraviti, due ombrelli, un bidone per l'acqua, una bottiglia di acqua distillata... persino una piccola pala da giardinaggio perchè nelle loro sempre più rare gite (magari accompagnati dai quei meravigliosi ragazzi del servizio civile che non ringrazierò mai abbastanza) mia madre potesse raccogliersi un po' di terra buona per le piante.Ecco mi è sembrato come se si volesse cancellare ogni ricordo di lui. I contratti di luce e telefono sono passati a nome mio, e persino la solerte RAI quest'anno ci ha mandato il bollettino del canone a nome degli eredi ... un esempio di efficienza. Eppure mio padre ha vissuto 85 anni, ha lavorato,  è stato in guerra, ha formato una famiglia e non ha mai fatto del male a nessuno .. perchè ora a suo nome può esserci solo una lapide in una cappella del cimitero????P.S. Scusate lo sfogo... e buon fine settimana a tutti