Una, due,tante donne

....Convivenza ....


...Perché la promessa profonda che si fa a se stessi di amare e rispettare una persona per tutta la vita, vale molto di più di quella, effimera, fatta davanti ad un sacerdote o ad un ufficiale di stato civile....Riporto le parole lette sul post di un amico .... perchè? vi chiederete... Perchè vorrei forse che le potesse leggere il buon Ratzinger che è tanto preoccupato del "numero impressionante di divorzi" ( parole sue) o da qualcuno dei nostri politici che non capiscono le unioni di fatto.Non sarà invece che in numero dei divorzi è in aumento perchè ci si sposa senza convinzione e magari perchè è una bella cerimonia ( e in una Chiesa è ancora più suggestiva)?La vita di coppia non è facile ed, aldilà dei problemi pratici e quotidiani, anche il condividere i propri spazi ed il proprio tempo con qualcuno potrebbe risultare difficile.Ma se si è intimamente convinti di aver trovato la persona da amare, allora si che le parole che ho riportato sopra acquistano significato... io prometto a me stessa prima che all'altro di amare e rispettare chi vivrà con me...Certo l'amore può finire per lasciare il posto ad un più tranquillo affetto, la passione acquetarsi e trasformarsi in gesti più semplici, ma se rispetto la promessa che mi sono fatta ..... accetterò i cambiamenti. Perchè rispetto me stessa soprattutto .. perchè so che non mi arrenderò alle prime difficoltà e perchè ho promesso a me stessa che amerò quella persona per tutta la vita... A chi oggi è nella condizione di convivente però mi sento di consigliare il "fatidico passo" per pura convenienza. No non solo per ragioni economiche ma per dare al compagno di una vita la possibilità di intevenire nelle questioni personali, nelle scelte che in certi momenti difficili della vita ti si presentano davanti ed è terribile sentirsi rispondere da un medico " mi spiace signora... lei per noi non è un parente"(Scusate forse il mio post sembra senza senso ... ma talvolta metter giù i pensieri non è facile)