Quand'è che si metterà di preoccuparsi per i figli... forse mai!!!!Passa il tempo non sono più i cuccioli che dipendevano da te in tutto e per tutto . Ora sono uomini o donne fatti e cresciuti. Tra i 14 e i 18 anni inizia il periodo della ribellione e ti sembra di avere estranei in casa che però ti fanno sciogliere il cuore anche solo con un sorriso.Poi tra i 18 e i 25 inizia la scelta dell'Università e magari il primo distacco.... ti rivedi 20 anni prima nella stessa situazione guardare tuo padre andar via perchè avevi scelto di studiare lontano da casa ... e ora che tocca a te andare via capisci perchè tuo padre non si è più giratoa salutarti... Non puoi farti veder coi lacrimoni che ti scendono giù come una fontana... Tu sei FELICE che tuo figlio ha trovato la sua strada.. anche se lo porta via da te...Vivi però aspettando con ansia il momento in cui torna a casa o ti telefona.... o magari lo senti da Internet ..... e aspetti..L'attesa diventa la normalità, di una vita scandita tra i suoi rientri a casa e i tuoi viaggi per andare a trovarlo... perchè ti vuoi illudere che quel cordone ombelicale non si sia mai staccato ... e forse pensando a te setssa sai che è così...Se a te il dolore per la perdita del padre tarda a passare, capisci che anche per lui, ogni tanto, la nostalgia di casa, di mamma e di papà si farà sentire...E mamma sarà sempre qui ad aspettare, a capire, e guardarvi andare via.... con tutto l'amore di cui una madre è capace...
