MASSA: 1915-1918

SCEMI DI GUERRA


In questo periodo storico così contraffatto, la notizia della possibile riabilitazione dei disertori della Grande Guerra mi pare imbarazzante. Proposta poi, credo, sull'onda frenetica del Centenario e sulla scia delle poche rimembranze scolastiche sul primo grande conflitto mondiale.Non sappiamo ancora, e mai lo sapremo, quanti furono realmente i caduti, i dispersi, gli scomparsi. Migliaia di giovani vite dimenticate al fronte.Tra i dimenticati anche "Gli Scemi di guerra". Giovani impazziti al fronte, richiusi vivi tra le mura dei manicomi, curati con elettroschock e rimandati al fronte oppure morti dimenticati nei manicomi. Di loro non si sà quasi nulla, ne quanti fossero ne quanti siano ritornati a casa.La percentuale deve però essere stata molto alta. Notizie rimaste nascoste nei registri dei manicomi.Anche a Massa vi furono diversi casi di giovani impazziti. Alcuni morirono in guerra, colpiti da una granata o dilaniati dalle bombe. Altri tornarono come morti viventi e furono internati nel manicomio di Volterra. Dovevano essere davvero tanti, basti pensare che nel 1918 si pensava di costruire a Massa un manicomio provinciale. Il progetto non fu mai realizzato, ma ancora negli Anni Venti si legge di giovani accompagnati a Volterra.Tra gli internati, anche donne giovani a cui forse la guerra aveva tolto il marito, un fratello ed anche il padre.In questo video un assaggio di questa drammatica realtà, rimasta relegata sempre nelle retrovie della storia.STRESS da BOMBARDAMENTOhttps://www.youtube.com/watch?v=veVwAPWeedE