Stamattina mi sono svegliato...avrei sperato di trovare mille motivi per balzare giù dal letto ed iniziare a correre...per avere la voglia di indossare un cappello di paglia e con una camicia di lino bianca correre al mare: la pioggia avrà senz'alto fugato la massa chiassosa di bagnanti dai costumi colorati...avrà reso l'aria salmastra...avrà confuso la linea bluastra…

Ho immaginato un gran contenitore dove vengono gettate le promesse "SCADUTE"...come gli yogurt del supermercato(yogurts..per i più virtuosi!!!...yogurtsssss per quelli che amano, come me, l'eccesso....)...che qualcuno si ostina a mangiare anche dopo la data prefissata...ma che sono e restano pur sempre yogurt scaduti per cui devi aspettarti, da un momento all'altro, un attacco di diarrea…

Scrivere per me equivale a soffermarmi a pensare…... La felicità è stata paragonata ad una farfalla che rincorsa freneticamente si appresta ad allontanarsi dal suo corteggiatore: forse il segreto è davvero fermarsi e chissà, la nostra spalla le potrà realmente sembrare il luogo più opportuno su cui soffermarsi. Credo sia questo il significato ultimo della…

LA NOTTE RICOPRE DI STELLE Volo con il pensieroal di là del profilo frastagliatodei cespugliche come ansiesi ergono davanti.

29 novembre 2006, ore 01:45 Dalle finestre ampie e profumate di travertino, in questo anomalo e caldo appartamento del centro, questa sera ho traguardato il cielo e mi è sembrato di avvertire il profumo della sua pelle nel fresco scintillio delle stelle... Lo stesso profumo di cui era inondata la sua camera a Collina, quella…

Il santuario era al di sopra delle nostre teste e appariva ai miei occhi...scintillanti di adrenalinica meraviglia...quasi fosse una lampada capace di sfondare con il suo bagliore l'oscurità della notte. Un punto...lontano...tra le asperità della montagna che noi tutti guardavamo con il capo rivolto verso l'alto. Ad Andrea, il piccolo, parve addirittura di trovarsi di fronte alla raffigurazione…

I miei pensieri strisciano, come un serpente corallino, sulla pelliccia di lupo bianca che ai miei piedi tace...reclama un sorriso, il profumo del caffè-latte in una delle tante mattinate...al risveglio di uno dei tanti giorni della nostra vita...una vita che non si è mai consumata davvero....Una pelliccia di lupo bianca tace in una delle tante…

Stamattina ho trovato queste poche righe, in uno dei tanti o troppi...siti del web...ed ho deciso di trascriverle...la luce azzurra dello scoppio centrale è troppo forteeeeeeee"In ognuno di noi c'è il Paradiso e l'Inferno.." "Correvano insieme per le strade, assorbendo tutto in quella primitiva maniera d'essere che avevano, e che dopo diventò tanto più triste…

A volte la nostra coscienza riposa sul letto della flemma quotidiana...non arrivano dolori, nè forti sensazioni...non arrivano pensieri capaci di destarci... A volte prendo coscienza del mio stato di torpore...altre volte penso di essere un uomo fortunato perchè la mia vita somiglia molto a quella che ho sempre sognato....a novant'anni sarò stanco davanti a questo camino…

A Sheila parve davvero di perdersi…nel tumulto dei suoi pensieri…Le sembrò di non avere riferimenti…il tempo le appariva davanti e non somigliava affatto ai giorni…mesi…anni… delle pagine ingiallite dei calendari…..Si rigirò nel letto, in preda ad uno sconforto a tratti disumano…la sensazione di “vuoto” si addensava sulla bocca del suo stomaco e le toglieva il…