Le storie tese....Le storie tese e non del Principe Torlonia |
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Post n°25 pubblicato il 01 Giugno 2009 da principetorlonia72
Stamattina mi sono svegliato...avrei sperato di trovare mille motivi per balzare giù dal letto ed iniziare a correre...per avere la voglia di indossare un cappello di paglia e con una camicia di lino bianca correre al mare: la pioggia avrà senz'alto fugato la massa chiassosa di bagnanti dai costumi colorati...avrà reso l'aria salmastra...avrà confuso la linea bluastra all'orizzonte...avrà pennellato di grigio il cielo...avrà smorzato i colori.... Stamattina mi sono svegliato con un insopportabile cerchio alla testa...non ho desiderato inondare la mia cucina con il profumo del caffè...non ho desiderato fumare un sigaro tra le colonne di travertino del mio giardino, buttando lo sguardo a valle..verso la città... Stamattina non ho desideri....credo di essermi scollegato dal massimo sistema del cosmo...non arrivano impulsi...parole...profumi...emozioni.... Stamattina mi sono svegliato nel VUOTO...... |
Post n°24 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da principetorlonia72
Ho immaginato un gran contenitore dove vengono gettate le promesse "SCADUTE"...come gli yogurt del supermercato(yogurts..per i più virtuosi!!!...yogurtsssss per quelli che amano, come me, l'eccesso....)...che qualcuno si ostina a mangiare anche dopo la data prefissata...ma che sono e restano pur sempre yogurt scaduti per cui devi aspettarti, da un momento all'altro, un attacco di diarrea o qualche altro scompenso intestinale... Ecco, io sento di aver mangiato uno di quei prodotti scaduti...l'ho guardato e riguardato...stringendolo tra le mani e ripetendo a me stesso che certe indicazioni vengono date solo da chi produce yogurt per indurre il pover'uomo ad un nuovo acquisto sugli scaffali del supermercato...d'altro canto mai ho sentito parlare di qualcuno che si è sentito male per aver divorato qualcosa di scaduto...ma il dubbio è la più grave delle malattie che possa colpire l'uomo. Si insinua, come un serpente, tra le pieghe (arrugginite!!!) dei nostri cervelli e non permette al godimento di raggiungere la nostra anima...degustando uno yogurt apparentemente uguale a tutti gli altri..... |
Post n°23 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da principetorlonia72
Mi prendo una pausa dopo aver trascorso del tempo…indefinito… a rincorrere clienti e ad onorare tutti gli impegni che.. ahimè… riempiono in maniera confusa gran parte delle mie giornate. Scrivere per me equivale a soffermarmi a pensare…... Cerco di immaginare i suoi pensieri e uno strano nodo alla gola rallenta il ritmo cadenzato del mio respiro quando la immagino affannata a rincorrere un equilibrio “esistenziale” a cui tutta l’umanità aspira ma che troppo spesso ci sfugge di mano. La felicità è stata paragonata ad una farfalla che rincorsa freneticamente si appresta ad allontanarsi dal suo corteggiatore: forse il segreto è davvero fermarsi e chissà, la nostra spalla le potrà realmente sembrare il luogo più opportuno su cui soffermarsi. Mi rendo conto di essere una persona che naturalmente è portata a vivere ai limiti estremi delle circostanze: accorgersi di amarla è divenuta l’occasione per introdurla nella mia vita quale punto attorno al quale far ruotare tutto il resto…Lei è il centro gravitazionale di tutti i massimi sistemi. Credo sia questo il significato ultimo della parola “monopolio”. La domanda che in maniera più ricorrente mi pongo è se esiste un altro modo per amare: riflettersi solo parzialmente nella persona per cui sentiamo di nutrire un sentimento così profondo, è per me come amare a metà…cioè forse, non amare affatto. Una convinzione, questa, che implica un costo elevato da pagare, pene da scontare, discussioni da affrontare, ombre da dileguare….. Per vivere bene un rapporto d’amore è senz’altro necessario che entrambi gli individui siano in equilibrio con sé stessi ma come dimenticare il perfetto equilibrio del rapporto in cui ti sei improvvisamente trovato e che ha avuto la meglio su tutto il resto?? Provo tristezza nel pensare a tutte quelle persone che si ritrovano confuse… Penso a tutte le partite di calcetto che milioni di mariti si trovano tutte le sere a giocare per fuggire per un po’ dalle quattro mura domestiche e dal grembiule sin troppo rassicurante di quella donna che, con capelli raccolti da un mollettone e l’aria un po’ sciatta, prepara la cena…. Si, ecco: è proprio questo il mio problema. Al di là del condizionamento che certe immagini riescono comunque a sortire sulla mia persona, credo che lo sport più bello che io possa praticare sia quello di dedicarmi anima e corpo alla persona che amo, condividendone ogni sfumatura di pensiero e di emozione. Dubito, insomma, che nell’amore possa essere ritrovata una reale ed equilibrata dimensione personale: l’amore è un sentimento troppo o straordinariamente forte per permettere, a chi ne è “vittima”, di vivere con leggerezza e spensieratezza la propria individualità. L’amore è tutto…. L’amore ti fa volare in alto, sui tetti imbiancati dal freddo di una delle tante mattinate di febbraio…ti soffoca il respiro nel petto per la gran gioia che provi quando la vedi comparire…o quando la gelosia ti acceca. L’amore fa sì che i tuoi pensieri si smarriscano inseguendo la traiettoria timida di una piccola goccia d’acqua… risucchiata prepotentemente in basso dalla forza di gravità…una goccia così piccola ed insignificante, eppure capace di lasciare un solco tangibile sulla superficie appannata del tuo finestrino…. L’amore è la follia…assoluta…accompagnata dalla lucida consapevolezza di essersi smarriti….di essere felici, profondamente felici, per aver smarrito la strada che conduce a sé stessi…o alle certezze di cui abbiamo bisogno quando la nostra anima è vuota…. Si...ecco…ne sono certo…l’AMORE è assoluta e sublime FOLLIA. |
Post n°22 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da principetorlonia72
LA NOTTE RICOPRE DI STELLE
La notte ricopre di stelle la cenere ed il fumo degli alberi secolari oramai stanchi di vivere nei boschi addormentati dei nostri ricordi.
Volo con il pensiero al di là del profilo frastagliato dei cespugli che come ansie si ergono davanti.
Ti afferro, creatura dolce… Nel buio come farfalle faremo sfoggio dei nostri colori e voleremo al di là del confine apparente delle luci che da molto lontano sono giunte per sussurrare le antiche nenie dei nostri padri |
Post n°21 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da principetorlonia72
29 novembre 2006, ore 01:45 Dalle finestre ampie e profumate di travertino, in questo anomalo e caldo appartamento del centro, questa sera ho traguardato il cielo e mi è sembrato di avvertire il profumo della sua pelle nel fresco scintillio delle stelle... Lo stesso profumo di cui era inondata la sua camera a Collina, quella rivolta verso il mare...un profumo di cui erano intrise le mobilie, la sua cuffia da notte, le sue tempie lucide e a tratti inondate da capelli bianchi come la neve. Chissà quante volte avrà gettato il suo sguardo verso le deboli luci della notte che dall'alto governano i nostri destini, con il cuore traboccante di lucida ed imperturbabile serenità...!!? Lo immagino così, giovane e spavaldo nella sua divisa da fante, un mozzicone di "Nazionali" tra le mani e nel cuore il rumore del silenzio angosciante della battaglia che senti arrivare da lontano. Questa sera, forse spinto dalla consapevolezza di non potermi più rifugiare nei suoi occhi tenaci come la quercia o in un suo ossuto abbraccio, ho già nostalgia di mio NONNO..... |
Inviato da: sheila773
il 15/11/2010 alle 16:03
Inviato da: sheila
il 18/06/2009 alle 04:44
Inviato da: sheila
il 04/06/2009 alle 19:46
Inviato da: loredana...
il 21/03/2009 alle 00:26
Inviato da: Stoicovic
il 18/02/2009 alle 15:29