L'uomo teme ciò che non conosce, ma teme ancor di più ciò che non può conoscere. Il guerriero cammina in un fiume, un fiume ora lento, ora impetuoso. Suo dovere è conoscerlo, conoscere le correnti. La sua forza è nel sapere quando abbandonarsi ad esso ma soprattutto quando tenere la posizione: irrigidire le gambe e il busto. La corrente è talvolta forte ma lui possiede il fuoco.Il guerriero nel fiume altera la corrente. L'acqua che lo lambisce acquista un nuovo corso. Il guerriero impara a controllare la corrente: guidarla, deviarla, plasmarla, contenerla. E' la sua vita, il rispetto e l'onore lo dominano. Non è un guerriero IN un fiume: esso è parte e intero.E' il guerriero che domina il suo fiume perchè esso è parte di se e nel suo percorso impara a dominarlo. P.F.