Prigione dei Sogni

E mi manchi...


E mi manchi, mi manchi oltre ogni tormento, oltre ogni parola. Mi manchi come può mancare il sole in una notte eterna, che non vuole finire. Ti vedo lì, ballare con gli occhi di tutti addosso, con i miei occhi addosso. Capelli d’oro che frustano l’aria attorno a te mentre agiti il capo posseduta da quelle note. Era un mio privilegio accarezzare quei capelli lisci, quando ti appoggiavi a me e chiudevi gli occhi raccontandomi la tua giornata. Tu eri mia, eri la linfa che rinfrancava le mie membra e mi restituiva alla vita giorno dopo giorno. Mi nutrivo di te, mi eri necessaria. Non ci sono più ora certi momenti, come quando camminavamo e all’improvviso restavi in silenzio per lunghi attimi, per poi afferrarmi la mano e stringerla forte forte. Come quando ti alzavi sulle punte e mi sussurravi all’orecchio un “ ti amo”, perché ti imbarazzava dire certe cose ad alta voce. Sono sempre stato troppo complicato per te, ingabbiato in un personaggio che mi sono costruito e da cui non riesco più ad evadere. Lunatico e aspro, troppo per chiunque. Eppure tu mi volevi, volevi proprio me. Nonostante tutti i miei difetti, nonostante i miei silenzi e la mia incapacità di farti sentire il calore che tu mi trasmettevi. E questo tuo aver bisogno di me non sai quante volte mi ha salvato la vita, non sai quante volte mi ha portato indietro dal luogo del non ritorno. Maledizione, perchè non te l'ho mai detto? Ora ti osservo da lontano e ti desidero, ti desidero più di ogni altra cosa. Perché nulla ha più importanza ora che ti ho persa e il vederti lì, completamente svincolata dal nostro legame, mi distrugge. Perché tu sei riuscita a cambiare, ad evolverti, mentre io sono rimasto sempre lo stesso? Forse è stato questo a dividerci... Mi mancano i tuoi occhi d’argento, mi manca la tua voce che mi rincuorava sempre. “ Sei speciale”, mi dicevi. E allora perché tutto ciò non basta più? Dimmi cosa fare, io lo farò, ma smettila di ballare per tutti, balla solo per me… Mi manchi occhi d’argento, mi manca tutto di te. Mi manca accarezzare la tua pelle bianca come il latte, mi manca esplorare il tuo corpo alla ricerca di un nuovo anfratto, di un nuovo neo da baciare, da accarezzare. Mi mancano i nostri baci, prolungati, lunghi come l’eternità o fugaci come un battito di ciglia. Mi manca fare l’amore con te… Mi manca sentire una presenza accanto, qualcuno da proteggere e non per il solo gusto di farlo, ma perché questo era il mio sostegno, la forza che mi faceva andare avanti.