Prigione dei Sogni

Quando il nulla ti divora...


Ah la mia “prigione”, eccola qui, così vuota senza di me, non triste, però di certo un po’ trascurata ed abbandonata, quasi opaca…Settembre è passato da un bel po’ vi pare? Che fine avrà fatto Notram? Sarà successo qualcosa nella sua vita che gli ha fatto dimenticare la sua Prigione dei sogni? Perché non scrive più? Se ha deciso di andarsene perché non ha salutato invece di dire che sarebbe tornato dopo le vacanze estive?Una serie di domande che non ho la presunzione di pensare vi possiate essere fatti.Ognuno vive la sua vita e qui dentro siamo solo ombre o riflessi di noi stessi.Magari nessuno se l’è chiesto che fine io abbia fatto, ma ve lo dirò lo stesso, tanto questo è il mio piccolo spazio e posso cianciare liberamente. Dunque, la verità è che non è successo assolutamente niente…e per dirla tutta è proprio questo il problema!Vi è mai capitato? Vi è mai capitato di sentire il Nulla dentro di voi che vi divora dall’interno?E’ una sensazione indolore, incolore, inodore. Ecco forse già chiamarla sensazione è un eufemismo bello e buono.Comunque quello che succede, quando hai il Nulla dentro di te, è che è nulla anche quello che c’è fuori. C’è che anche quando riesci ad emozionarti non riesci a farlo durare, come se il cuore fosse un po’atrofizzato. Come puoi scrivere se non riesci a provare emozioni o se anche hai solo l’illusione di non poterci riuscire? Perché io non sono uno stupido, lo so benissimo che le emozioni non possono sparire, però quando il Nulla ti divora dall’interno è come se fossero filtrate, come se le sentissi lontane, distanti dalla tua percezione e quindi deboli, effimere. Tutto è sfumato, l'apatia ti possiede come un demone flaccido..E mentre fuggivo da questa mia “prigione”, in nome di obbiettivi importanti e traguardi da raggiungere mi sono accorto che correre verso qualcosa può voler dire anche fuggire da qualcosa…Mentre sfuggivo da questa mia “prigione”, mentre la evitavo con ogni mezzo cosa facevo se non scappare da me stesso?Me ne sono accorto qualche giorno fa, quando sono tornato e sono passato a leggere qualche blog, a leggere anche il mio…Chi è stato a dire che il cuore è un muscolo come gli altri? Che bisogna tenerlo in allenamento altrimenti non funziona bene?E’ proprio così…Per cui è inutile girarci attorno, a me questa "prigione" serve, mi fa vivere meglio. In fondo sto semplicemente seguendo la "blog terapia" no ?Quando il Nulla è dentro di noi, quando vuole divorarci dall’interno…beh, credo che l’unica cosa che noi uomini possiamo fare è riempirci ancora e ancora, di emozioni, di esperienze, di vita. E Se questo Nulla continua a fagocitare, avido e insaziabile, ogni cosa che trova io dico: che lo faccia, non saremo certo noi a fargli mancare di che nutrirsi!Rieccomi qui, nella mia “prigione”, dove siamo riflessi ed ombre di noi stessi... ma in fondo dove ci sono riflessi ed ombre non vi è forse anche la luce?                                                              Notram