in me
non si può descrivere il cammino della vita lo si deve solo vivere
I primi post che inserirò, sono pensieri già stati scritti da me molto tempo fa........ li avevo nel mio precedente blog "il mondo di alghe", che ho cancellato...... è bastato un clik.........
Perchè? Perchè anche l'impulsività fa parte del mio carattere, passionale, solare romantica, ma......... anche testarda, permalosa.........
Qui c'è una parte di me, di quella che sono, senza veli e con spontaneità, e nel lungo cammino nella ricerca di me stessa, non posso fare a meno del mio passato, per riuscire a capire chi io sia.............
La mia mente? Un'alveare laborioso.......
Il mio cuore? Un tornado di emozioni e sentimenti.........
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Le parole non servirono più, le loro labbra erano unite in un dolcissimo bacio, le loro mani donavano carezze sfiorate, le dita disegnavano i contorni dei loro volti............ adesso sì, che quel fine settimana sarebbe stato un fine settimana romantico e d'amore............ C'era uno strano silenzio fuori, i grilli avevano smesso di cantare, tutto era inverosibilmente immobile, nessun alito di vento, nessuna voce chiassosa, solo silenzio............. Giacomo e Perla, non si accorsero della figura scura che era entrata nella loro casa............. Un suono sordo, qualcosa che colpiva Giacomo sulla testa........... Perla lanciò un grido di terrore, due forti braccia l'avevano afferrata e la stavano schiacciando con potenza alla spalliera del divano............. quegli occhi che prima erano dolci e pieni d'amore, adesso erano spalancati e pieni di paura.......... "Chi sei?" "Giacomoooooooo!" "Che gli hai fatto?" "Giacomo amore miooooooooooooo!" Non riusciva nemmeno a piangere.............. Adesso vedeva il volto dell'uomo che la stava tenendo ferma, aveva un sorriso demoniaco e la guardava con scherno............ le braccia le facevano male, lui stringeva troppo forte.......... provò a ribellarsi, a reagire, ma non riuscì a muoversi.............. "Cosa vuoi? Che hai fatto al mio uomo?" Nessuna risposta, uno strattone, una spinta............ si ritrovò sul pavimento.......... era riuscito a spostarla come fosse un oggetto, una bambola di pezza............ La notte era scesa sul piccolo paese......... nessuno poteva immaginare il dramma che stava coinvolgendo Giacomo e Perla............. assurdo, tutto era così assurdo.............. Perla aveva perso i sensi, la paura l'aveva trascinata nel suo mondo interiore.............. Giacomo riaprì gli occhi, non riusciva a muoversi, un forte dolore alla testa gli fece uscire un gemito, e si rese conto che nessun suono poteva uscire dalle sue labbra............ si accorse di essere stato legato e imbavagliato ad una sedia della sala............. quanta impotenza provava, quanta paura per lei........... ma lei dov'era? avrebbe voluto gridare, avrebbe voluto correre in suo aiuto, ma non poteva! Non poteva! "Perlaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!" Nelle ombre della stanza riuscì a distinguere una figura, che si muoveva disinvolta per la casa, ma Perla dov'era? Gli occhi si abituarono al buio e riuscì a vederla.............. "Povero amore mio!" Perla era distesa in terra immobile............ quanti pensieri attraversarono la sua mente............. " che le ha fatto? " "perchè non si muove?" "amore ti amo! Sono un'imbecille, idiota, non riesco a proteggerti!" "Perlaaaaaa, Perla, amore mio!" "Che le hai fatto bastardo!" Cominciarono a scendere lacrime, l'impotenza e la rabbia, creavano un miscuglio di sentimenti che gli premevano in petto.............. "Si stà muovendo! E' viva! Il mio amore è vivo! Perla amore mio!" Perla si stava riprendendo, quella sensazione di terrore la immobilizzava........... Solo il chiarore della luna illuminava la stanza, adesso le ombre le sembravano tutte nemiche........... Giacomo la stava guardando, vide il suo sguardo, misto a rabbia e amore........... ma dov'era il bastardo che si era introdotto in casa loro? Sentì avvicinarsi a lei, un rumore di passi frettolosi............ "ti sei ripresa brutta puttana! Dovrai pagare per tutto!" "chi sei? Non ti conosco, cosa devo pagare?" "zitta!" e la colpì con uno schiaffo, con tutta la potenza di un uomo, che le fece lanciare un urlo................ Un cellulare stava squillando............. "Sono io! Ci sono tutti e due, voglio sapere che cosa ne devo fare!" "Non ho problemi! Mi divertirò un pò!" L'uomo ripose il cellulare nel taschino della camicia e cominciò a sbottanarla......... Perla era sempre immobilizzata dal terrore, quel tappeto sembrava che la trattenesse con forza aderendola al pavimento............. Giacomo non poteva fare niente, era stato legato e imbavagliato con arte, e qualsiasi movimento cercasse di fare, contribuiva a renderlo ancora più impotente........... le lacrime offuscavano ancor di più la vista, e le ombre erano ancora più confuse.........avrebbe voluto potersi liberare, correre dal suo amore, toglierla dalle grinfie di quel mostro.............. ma non poteva, non poteva.............. |
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parole e musica............
aprono la mente ad immagini
colme di colori e di emozioni............
niente scivola sulla pelle abbandonando
il tutto ad una scìa umida.............
anche i silenzi entrano dentro graffiando
con artigli nella profondità dell'anima...........
parole e musica allèviano quei graffi,
come unguento profumato..............
parole e musica colorano
l'arcobaleno del tuo giorno...........
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Non c'è niente di più bello
di un tramonto
sulle note di una
meravigliosa notte
la calma della sera
che si appresta
a raccogliere i sogni
i colori del fuoco
che si sta spengendo
carboni ardenti
fra cielo e mare
tutto tace
in riverente attesa
di due labbra calda
di due braccia forti
di sussurri e carezze