"SAUDADE"(Saudaji)

Panico...


 
LA PAURATutti possiamo avere paura di qualcosa..Quando la paura diventa irrazionale e incontrollabile si trasforma in una vera e propria fobia.Il vocabolario definisce la paura come uno stato d'animo, costituito da inquietudine e grave turbamento, che si prova al pensiero o alla presenza di un pericolo o anche  timore e preoccupazione.Non importa se il pericolo e' reale o immaginario..Quando la paura ci attanaglia e' quasi impossibile razionalizzarla.Il battito cardiaco aumenta, si comincia a sudare freddo, i brividi ti percorrono tutta la schiena..Vorresti gridare, ma alle volte il grido rimane soffocato in gola, o scappare, ma le gambe tremano e non riesci neanche a fare un solo passo..E quando diventa PANICO???A me e' capitato piu' volte, in situazioni di forte stress di avere dei veri e propri attacchi di panico...solo che notturni!!Intendo dire nel sonno. Sono nella fase REM, quella del sonno leggero, per niente ristoratore, la fase in cui solitamente si sogna.. Poi all'improvviso mi sveglio..o meglio il mio cervello si sveglia ma il mio corpo no!Si rifiuta categoricamente di rispondere agli impulsi che il mio cervello comanda!Si acquisisce la percezione pressoche' di tutto cio' che ci circonda..Si sentono i rumori,anche se un po' ovattati,se qualcuno si avvicina lo si percepisce perfettamente, ma quando poi decido che e' il momento di mettermi seduta sul letto... nessun muscolo esegue il mio comando!E' qui che l'inquietitudine diventa terrore!Voglio gridare aiuto, ma la mia bocca non emette alcun suono!Il terrore di non potersi muovere, di non poter reagire e di doversi letteralmente lasciare andare verso qualcosa di oscuro.Manca il respiro, mi sento soffocare,una fortissima tachicardia peggiora la situazione.Si ha come la percezione di morire tanto e' il tempo che dura questo frustrante attacco di panico!C'e' stato un periodo in cui avevo paura di dormire..Dicevo sempre al mio ex che se notava nel mio sonno qualcosa di strano, doveva svegliarmi,immediatamente!Fortunatamente non erano cose frequenti, ma ne bastava uno,generalmente unito anche allo stress fisico dovuto magari al gran caldo, che mi rovinava poi mesi di sonno!Decisi di  parlarne con un mio amico,un neurologo, il quale mi spiego' che l'unico modo per accelerare il passaggio dell'attacco era proprio abbandonarsi con "serenita'" a quella bruttissima sensazione di morire dormendo, senza combatterla ma assecondandola... E finalmente sono riuscita a domarli, ma non a debellarli completamente, anche se per fortuna e' da un po' che non ne ho, forse per via di alcuni medicinali che sto prendendo..