BicchierePiccolo recipiente di forma cilindrica, in vetro o cristallo,usato per bere. Ma non è stato sempre così:prima dell'avvento del vetro, il bicchiere è stato di argilla, di legno, di ceramica e anche di metalli preziosi come l'oro, l'argento, il peltro.E, prima ancora di essere bicchiere, era soprattutto una ciotola, recipiente incavato che sostituiva e imitava il cavo della mano nella quale l'uomo preistorico era solito bere.Ci fu poi un'epoca in cui il bicchiere aveva la forma di un cono ed era d'argento o d'oro; per farlo stare in piedi lo si posava su di un trespolo dello stesso materiale. Nel periodo miceneo comparvero i primi bicchieri conici col manico: da questa aggiunta nascerà la tazza. Ma per trovare il bicchiere di vetro bisogna tornare al tempo dei fenici: furono loro a scoprire la tecnica della soffiatura del vetro. E da questa straordinaria invenzione, nacquero i primi bicchieri, ovvero le prime coppe di vetro.Quelli in uso oggi sono bicchieri dalle forme più disparate, ma sempre di vetro o cristallo trasparente.La loro composizione è tuttavia formata da un orlo, una bocca, da pareti e fondo, sul quale resta quasi sempre un sorso di liquido detto centellino ( da qui la parola centellinare, con il significato dai bere a piccoli sorsi). Quando il bicchiere ha il gambo è chiamato calice ed è indicato per il vino( la presenza del gambo evita il contatto della mano con la coppa e quindi la possibilità di trasmettervi il suo calore),oppure può essere forgiato in un pezzo solo e n questo caso è definito il " gotto" ed è indicato soprattutto per l'acqua. Un buon bicchiere dovrebbe essere trasparente, abbastanza sottile, facile da pulire e sufficientemente largo sulla bocca per consentire all'olfatto di ricevere i profumi emessi dalle bevande in esso contenute soprattutto il vino.
1 Marzo 2010
BicchierePiccolo recipiente di forma cilindrica, in vetro o cristallo,usato per bere. Ma non è stato sempre così:prima dell'avvento del vetro, il bicchiere è stato di argilla, di legno, di ceramica e anche di metalli preziosi come l'oro, l'argento, il peltro.E, prima ancora di essere bicchiere, era soprattutto una ciotola, recipiente incavato che sostituiva e imitava il cavo della mano nella quale l'uomo preistorico era solito bere.Ci fu poi un'epoca in cui il bicchiere aveva la forma di un cono ed era d'argento o d'oro; per farlo stare in piedi lo si posava su di un trespolo dello stesso materiale. Nel periodo miceneo comparvero i primi bicchieri conici col manico: da questa aggiunta nascerà la tazza. Ma per trovare il bicchiere di vetro bisogna tornare al tempo dei fenici: furono loro a scoprire la tecnica della soffiatura del vetro. E da questa straordinaria invenzione, nacquero i primi bicchieri, ovvero le prime coppe di vetro.Quelli in uso oggi sono bicchieri dalle forme più disparate, ma sempre di vetro o cristallo trasparente.La loro composizione è tuttavia formata da un orlo, una bocca, da pareti e fondo, sul quale resta quasi sempre un sorso di liquido detto centellino ( da qui la parola centellinare, con il significato dai bere a piccoli sorsi). Quando il bicchiere ha il gambo è chiamato calice ed è indicato per il vino( la presenza del gambo evita il contatto della mano con la coppa e quindi la possibilità di trasmettervi il suo calore),oppure può essere forgiato in un pezzo solo e n questo caso è definito il " gotto" ed è indicato soprattutto per l'acqua. Un buon bicchiere dovrebbe essere trasparente, abbastanza sottile, facile da pulire e sufficientemente largo sulla bocca per consentire all'olfatto di ricevere i profumi emessi dalle bevande in esso contenute soprattutto il vino.