Propoliticult

L'abisso e la stella


giace ogni frutto di stagione. Maturo è il desiderio rigido di scorza   cangiante scintillio dei cinque sensi Ventoso respiro del pianeta Fuoco dentro al petto   l’eterna ruota del volere acqua sangue nausea l’oceano si riversa nell’abisso   risale nella gola Tranci di carne e grasso spettacolo di un circo senza fine Applausi annoiati pianti di lesa maestà   Voglio gravitare eternamente   sprofondo, infinito, ripiegato su me stesso   quieta, divina, unità infliggo con un maglio insanguinato mi aggrappo ciecamente che scompare.    “...Dio è morto