Propoliticult

Zattere Notturno


Cacciatore insoddisfattodi dubbie alchimie  dei sensistrappando sensazioni al mondosopraffattoin scacco come un vaso che tracimaruggendo l’impotenza complicedi un abbraccio troppo cortomi struscio contro il pelo della nebbianotturno ondeggiareviavaiciclica attesa. Frugo distrattol’interno delle ottime tascheottima stoffa ruvidaottimo taglioottime tasche ripieneaffollate di inutilità.Vi striscia qualcosa di coscientee s’attorciglia al toccodanzandol’eterno morsogli annii mesii giornii minuti... Sbiadisco all’albadi un ritorno zoppopuzza di pesce e vegetalisensuale corruzionetroppo, troppo stanca. Da tempo ho abdicatoun sogno ammuffitorimane il muschioverdenon mi appartiene piùlo scettro del capofiladi una delle tante filesporte sull’orlo del destino.“Prego, le cedo il posto che era mio,il posto di chiunque,chiunque abbia occhie spalle..” Lecco avidamente invecele mucose odorosedei giorni, delle nottinon ho più sognisolamente voglie insoddisfattesuccose acquolineinsonniefrenetici risvegli. e sonno Appagante.