- Che bella sorpresa! Ciao, come stai?- Bene!Lo guardò fisso negli, come se fosse un libro aperto, come per visitare la sua anima.- Bene?? Mmmmmm… non direi.- Sì, vabbè. Qualche "pensiero" ma niente di che.- Vorrei assecondarti; forse oggi è meglio assecondarti!- Assecondare di che?!? Ti ho detto che va bene!- Ok! Oggi non è cosa! Meglio non parlarne; l’avevo detto che era meglio assecondarti. Avvicinati!Lui si avvicinò. Lo strinse forte al petto quasi togliendogli il respiro e non proferì verbo, solo lo strinse.La camicetta era sbottonata, non portava il reggiseno, non aveva ancora avuto tempo di vestirsi. Lentamente appoggiò il viso di lui al suo seno, fece in modo che la sua bocca li toccasse… […].- No, non spegnere la luce.- Sì, invece...