Mai Fatto un blog

LA NOTTE NON E' POI COSI' BUIA (PART I)


Ma non pensi mai di trovarti in una situazione come questa, ed il modo in cui reagisci lo dimostra: sorpreso, spiazzato, inerme.Se cerchi un analogo nelle storie che conosci, forse "Rosemary's baby", forse "Amleto" che parlava coi fantasmi, forse.... non saprei: non leggo molto, ma una storia così non l'ho MAI sentita raccontare !!!Inizia una mattina, una mattina quasi uguale alle settecento altre precedenti. E' da tanto che vivo insieme alla mia donna, tanto da confondere quasi questa mattina con tutte le altre. Tranne un particolare, una circostanza che in quel momento mi risultava un pò fastidiosa: non trovo le mie mutande !!!Chi si aspetta che questo diventi in breve un racconto erotico cambi pagina: questa è una storia che riguarda i miei sentimenti più profondi, ed il mio equilibrio mentale. Non si parla di rocambolesche avventure piccanti, non c'è enfasi su incroci di sgaurdi o carezze, su appuntamenti galanti, su... qui si parla dei miei sentimenti.Suona la sveglia.IO: "Ale, Ale... ALE !!! Non trovo le mie mutande! (tre fotogrammi sgradevoli nella mia mente, brutti sogni)"ALE: "(seccata) guarda in bagno!"IO: "(in bagno ?!! E come ci sono finite ?!!)"mi alzo barcollante, senza mutande, e vado in bagno. Sorpresa, le mutande sono proprio lì, appoggiate in modo garbato sul bordo del bidet; faccio per prenderle, non mi piace stare senza, sono bagnate fradice !! ... ccazzo è successo ?!!! Vado in camera e prendo un paio di mutande asciutte dal cassetto, le indosso: adesso mi sento più a mio agio !!!Ale continua a dormire, deve andare a lavoro tra poco, metto su il pentolino del latte. Mi accendo una sigaretta, mi sveglio a poco a poco. Mi guardo intorno; il latte è pronto in pochissimi minuti, caffè solubile, bevo la mia tazza, così do qualche minuto di sonno ancora ad Ale, come sempre.C'è una chiazza d'acqua vicino alla finestra in soggiorno. Zzarola deve avere piovuto stanotte, l'acqua è entata dalla finestra aperta. Ale si sveglia, si alza e viene in soggiorno; si siede sul divano, la finestra alla sua sinistra e la chiazza d'acqua di fronte. E' seccata, corrucciata. In realtà è da un paio di settimane così. Non riesco a parlare con lei, se le chiedo cos'ha mi risponde di essere stanca per il lavoro. Casa lavoro casa lavoro, come darle torto, ieri ha fatto chiusura alle 11:30, stamattina deve essere lì alle 7:00. Ha una faccia incazzatissima ma non le si può dare torto. Ieri notte sono andata a prenderla e si è coricata quasi senza rivolgermi la parola: "sono stanca voglio andare a dormire, spegni la luce e vieni a letto".  .......... TO BE CONTINUED