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LA NOTTE NON E' POI COSI' BUIA - FLASHBACK (PART VIII)


CONTINUA.....Mio Dio no, no Ale questo no.Mi siedo al computer e prendo in mano il mouse, decine di foto della macchina; sullo sfondo, lontani, due uomini."Ale io questi due so chi sono".FLASHBACK.Bisogna tornare indietro di un bel po' di tempo, per capire chi fossero quelle due persone, una delle due in particolare.Era Natale scorso, io ero sceso in Calabria per stare qualche giorno con mio figlio, dal 26 al 30 dicembre per non lasciare Ale da sola a Natale e capodanno. Eravamo stati solo altre tre volte lontani io ed Ale, ed ogni volta era stata brutta, ma brutta brutta! Stavolta stava per andare ancora peggio. Arrivo in Calabria il 26 mattina chiamo Ale, lei non si sente molto bene, non ha mangiato dal giorno prima ed ha qualche linea di febbre.IO: "Se non te la senti, evita di andare al lavoro, mettiti a letto"ALE: (è seccata) "No tranquillo, e poi cosa faccio a casa?!!!Mi richiama più tardi dal lavoro: "Amore mio non sto bene sto andando a casa".Ci risentiamo più tardi, ha la febbre a 40!!!IO: "Amore mio non c'è niente da prendere a casa? una aspirina?"ALE: (la voce strozzata) "no, non abbiamo niente"IO: "Puoi chiamare un tuo collega, A. oppure M., e chiedergli di portarti qualcosa?"ALE: "NON POSSO CHIAMARE NESSUNO, NON CI SONO, NON POSSONO VENIRE, NON MI VA DI CHIAMARLI"IO: "Amore mio ma dici che sono tuoi amici, non stai chiedendo chissà cosa, di portarti una aspirina! Non puoi stare così senza prendere niente!!!"ALE: (seccata) "Lascia stare VA BENE?!!! So io chi chiamare!!!"IO: "E chi?"ALE: "Un tipo che lavora lì accanto"IO: "E chi è? se preferisci chiedere un favore a questo piuttosto che a M. o ad A., vuol dire che lo conosci bene! Chi è questo tizio?"ALE: (seccata) "LASCIA STARE, è uno!"La conversazione è andata avanti così per un poco. Intanto "il tizio" di cui non mi aveva detto il nome, lo avrei chiamato d'ora in poi P., era entrato nella nostra, nella MIA vita. Il mattino dopo ho richiamato Ale, si era convinta a farsi portare una aspirina dal suo collega-amico A., era più rilassata al telefono. Io intanto ho prenotato il treno per quella notte. Arrivo a casa il 28 mattina dopo avere visto mio figlio due volte e dopo un viaggio di tredici ore. La casa è in PERFETTO ordine, Ale dice di star male, ma dopo DIECI MINUTI salta come un canguro, la temperatura a 36 e mezzo!!!!Non si fa così amore mio!Del "tipo", P., ne avremmo parlato più e più volte, nei mesi successivi, io ripetendo sempre la stessa domanda ("ma che rapporti ci sono tra voi due"), lei sempre glissando la conversazione.TO BE CONTINUED.............