Post N° 30

Cavalco le impervie onde dell'entusiasmomentre l'oscura malignità avvolge la mia mentein un cinico gioco della scomposizione della parola.Sarebbe incantevolmente impietoso osservarti nell'istante successivoquando un interminabile secondo di silenzio arreca più dolore di un pugno in pieno stomaco.Godrei come un matto nel vedere il tuo respiro tra l'affannoso e il forsennatoi tuoi occhi che, fisso sul bersaglio, chiedono disperatamente aiuto a uno sguardo amorevolmente crudele.Ancor più divertente sarebbe usare violenza alle tue barrierelacerandole con il semplice uso della innocente invocazione. Perché?E istante dopo istante, percepire qualsiasi tua reazionequale glorificazione al mio sconfinato e insano possesso