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L'autismo e il sostegno genitoriale

L'autismo e' un disturbo pervasivo dello sviluppo, e si manifesta entro il terzo anno di età con difficolta' nella comunicazione, nell'interazione sociale, nell'immaginazione.

Di frequente si manifestano anche problemi comportamentali.

Nella sostanza, possiamo osservare nei bambini difficoltà a stare con i coetanei, impressione di sordità, difficolta' di apprendimento, mancanza di percezione dei pericoli, iperattività fisica, difficolta' a guardare negli occhi l'interlocutore, alterazione del rapporto con gli oggetti, predisposizione ad un atteggiamento fisico rigido (ad esempio la resistenza ad essere abbracciati).

E' bene sottolineare che solo uno o alcuni sintomi sopra descritti non indicano un disturbo autistico; e' necessario, qualora vi siano i sospetti, effettuare un'indagine completa, specifica, con strumenti adatti e condotta da professionisti del settore.

Una volta diagnosticato si procede con terapie specifiche, strutturate sulla base dei sintomi individuali, attraverso interventi comportamentali (a scopo educativo) in un ambiente strutturato. 

Ad oggi non esiste una cura per l'autismo ma spesso interventi specifici portano ad un miglioramento sostanziale.

Mi preme infine sottolineare l'importanza di un sostegno genitoriale nel momento, e durante la terapia, della diagnosi di autismo del proprio bambino. 

Un equilibrio familiare e' necessario sia per la buona riuscita del percorso terapeutico, sia per il raggiungimento di una dimensione equilibrata personale e di coppia.