Mente e Cervello

mi sono persa..


...dei pezzi.Oggi un pò di rabbia, ma non è una novità, sembra diventata una prassi. Ho sempre rabbia, sul lavoro, in famiglia..sempre rabbia. Conosco la struttura depressiva della mia personalità, so che le competizioni sono arme letali alle quali mi sottraggo volentieri, non mi sottraggo perchè potrei perdere ma, perché non ho mai provato piacere ad affrontarle. Faccio cose diverse dagli altri perché non voglio confronti, voglio sbagliare e migliorare da me, mi piace il confronto costruttivo basato sulle mie potenzialità. A cosa serve competere? lo trovo un inutile spreco di energia. Mi piace osservare i goal degli altri e impegnarmi per cose che potrebbero diventare miei goal.La rabbia. Questa impossibilità, difficoltà o malavoglia di essere moderati. La disperata voglia di vedere un mondo idealizzato, di cercare la perfezione e farsi sempre male. Perchè non mi hanno premiata quando facevo cose mediocri? Perchè mi hanno spremuta cercando eccellenze? Avrei potuto essere normale e vedere il mondo con occhi veri. Oggi mi trovo ad essere inevitabilmente delusa da tutto, a pensare di aver sempre perso la direzione, a sentire che la colpa è mia. Ma se guardassi il mondo così com'è: un po' bello e un po' brutto..potrei affrontarlo, potrei non dovermi aspettare grossi botti di emozione..potrebbe piacermi così com'è! La rabbia andrebbe via. Se non mi aspettassi grandi cose , potrei trovare brillanti le piccole. Non ho imparato a competere, a difendermi dagli uomini aspirapolvere, quelli che hanno la zucca vuota e campano con i collage..fanno della vita un continuo scavalcare..come ci si difende da persone così? e poi la mia mente che giudica..tutto deve avere un'etichetta..magari rimovibile..ma tutto deve deve deve..insomma tra l'ordine ansioso..i doverismi ...dove sono? ho perso i sogni o sono in stand by? questa rabbia non la sopporto..sento che si approfittano di me..ma siamo sicuri sia poi così?