Mente e Cervello

Post N° 136


Tu sei l’unico giudice di te stessoSe sei alla continua ricerca dell’approvazione degli altri allora il tuo comportamento sarà condizionato dalla paura di sbagliare. Liberandoti dell’ansia dall’essere perfetto e consentendo a te stesso di sbagliare, agendo liberamente e senza condizionamenti esterni, sprigionerai l’autostima e la sicurezza in te stesso. Se sei condizionato dall’approvazione degli altri ad ogni piccolo errore la tua autostima si abbassa così come la tua voglia di agire. Se tu detieni il controllo, anche se l’approvazione degli altri viene a mancare tu puoi far leva sulla tua soddisfazione per aver agito, per aver tentato, e indipendentemente dai primi risultati, conserverai la capacità di reagire e volgere l’azione verso i risultati voluti. L’errore comune è quello di far dipendere la propria autostima più da quello che tu pensi che gli altri pensano di te piuttosto che dal vero giudizio degli altri su di te.Invece di cercare di predire il futuro agisci per far sì che il futuro sia quello desideratoLe persone con bassa autostima cercano di immaginarsi il futuro e quello che vedono (quello che cercano) è il peggior scenario possibile. Così trovano tutti i motivi per non agire (leggi “non migliorare, non cambiare, non raggiungere il successo”). Le persone che confidano in loro stesse sono determinate a far sì che il futuro sia come loro desiderano. Agiscono per rendere probabile il futuro desiderato. Puntano sul possibile contro il probabile e così facendo rendono probabile il possibile anziché rendere certo il probabile.“Vuoi avere successo più velocemente? Allora raddoppia la tua quota di insuccessi.” - Thomas J. Watson (fondatore dell’IBM)