Mente e Cervello

Post N° 138


 difficile vivere, no? Einstein diceva che i grandi spiriti incontrano sempre opposizioni violente dalle menti mediocri. Lui ne sapeva qualcosa! Non scoraggiamoci quando non veniamo compresi, quando non siamo stimati ed amati. Piuttosto preoccupiamoci quando non ci sono difficoltà. Quando tutto va liscio e nessuno ci mette i bastoni tra le ruote, con tanta probabilità non stiamo facendo un'opera d'arte. Nessuno ti invidierà il brutto, ma se fai qualcosa di buono, anche la più piccola cosa, si parlerà molto di te. Certo si parla anche dei cattivi, ma ora mi sto riferendo a chi cercherà di ostacolarti. Di solito i cattivi lavorano indisturbati per anni...ma prova a far del bene...prova ad amare...prova ad essere gentile...delle discariche non si interessa nessuno per molto tempo...ma se provi a costruirti una villa da fiaba, allora gireranno tutti per il tuo cantiere. Questi esempi banali li sto usando per dire di non scoraggiarsi mai. Le cose vanno poche volte come vorremmo, anche se le grandi mete e sogni da raggiungere devono essere sempre chiari in noi. Mai viaggiare senza una meta. La meta anche se solo mentale dev'esserci sempre. Posso viaggiare alla ricerca di emozioni anche se non so dove vanno i miei piedi, lascio che cammini il mio cuore...ma mai non avere una meta...si finirà per maledire il giorno della partenza, ci useranno... I sogni ci servono per simulare, e se ciò che immaginiamo ci piace, dovremmo, poi, pianificare. Ci lamentiamo troppo e ci impegnamo poco. Ragioniamo sugli istinti come cibo, sonno e sesso. Pensiamo di doverli controllare, ma è come pensare di fermare il tempo solo fermando il nostro orologio...non si può smettere di aver fame, sonno e sentire amore. Noi siamo questo, siamo così. Gli istinti vanno vissuti, non controllati. Pensiamo di controllare gli istinti per vivere meglio...ma non capiamo che il modo di vivere meglio è vivere in accordo con l'istinto...se ragioniamo sugli istinti emergeranno paure e raziocini mediati dal sociale...e le nostre energie interiori saranno contaminate...non posso usare un carburante diverso dal mio per funzionare bene! Perchè se abbiamo tutto ciò che ci serve dentro di noi, continuiamo a cercarlo all'esterno? Forse è un bisogno di entrare in ritmo e sintonia con gli altri e con l'universo...ma se fingiamo di non essere noi stessi, come possiamo entrare nell'ingranaggio?Ricordo un maestro buddista che incontrai in austria, mi insegnò il bisogno del ritmo, e dell'essere sincronizzati in noi stessi e con l'ambiente...altrimenti non riusciamo ad essere al posto giusto nel momento giusto...ed ancora mi insegnò l'importanza di avere chiari i propri desideri, così da cogliere al volo le occasioni favorevoli...i treni si fermano pèochi minuti, e se non hai le idee chiare sulla meta...ciao, alla prossima...