Mente e Cervello

Post N° 159


Due giorni fa sono stata a trovare una delle mie amiche "del cuore", era in carrozzina, per praticità mi dice. Come ci è arrivata? Grazie ad un naturopata! Voleva solo depurarsi un pò...la rabbia è stata grande, ma vederla salva è una gioia maggiore e la rabbia rimane in basso...vedevo suo marito che se ne prendeva cura con tutto il suo amore e la rabbia è scomparsa quasi del tutto...parlavamo delle differenze individuali, un argomento che mi sta molto a cuore, in questo mondo che tende ad omologarci! Tutti convinti di dover appartenere ad uno standard e pronti a tutto per evitare di deviare da quello standard ... la gente dimentica le sue identità, finge le malattie non esistano, le nega, si dimentica di quello che siamo. Perchè tanta gente perde se stessa per somigliare ad un modello? Sicurezza? Ma se non somigliare a quel modello (perchè in realtà non si può somigliare) porta all'insicurezza, allora che paradosso è? Vedevo la mia amica amata e accettata senza paura della sua debolezza, so quanto tempo ha dovuto lottare per smettere di dire che andava in vacanza, quando andava a curarsi...penso a chi viene definito disabile, e penso al fatto che si dovrebbe parlare di più di differenze individuali e non chiudersi in modo secco in categorie, è fuori moda dire disabile o normale, anzi dire "normale" è da rozzi...se accettiamo le nuove classificazioni dellICF, e capiamo che siamo tutti posizionati lungo un continuum e che camminare (fosse pure a 100 anni, anzi si spera!) può risultare difficile a tutti, così come per le altre funzioni, allora possiamo parlarne in modo più consapevole e smetterla di omologarci. Viva tutto ciò che fa sentire "diversi" dalla ciccia in poi! Viva la capacità di portarsi dietro dei kg di troppo, quella di portarsi dietro degli occhiali a fondo di bottiglia, una carrozzina, e tutto ciò che si rende fastidioso, ma viva la capacità di non smettere di amare nonostante i fastidi, nonostante le difficoltà, viva chi ama e si sa far amare, chi nonostante un disagio, o una medicina in più nel suo pancino, sa essere la persona più preziosa del mondo! Questo contro chi odia la calvizie, la pancetta e tutte le stupidaggini che passano per la mente, e che non fanno pensare che dai quarant'anni in poi (ad andar bene) un acciacco ce l'hanno un pò tutti! Allora viva la mia amica, e speriamo torni a camminare presto, ti voglio bene.t