Mente e Cervello

Post N° 184


 Teti satellite di Saturno
...il linguaggio verbale abusato e vittorioso sta entrando troppo all'interno delle nostre relazioni affettive. Quando parliamo, scriviamo, mandiamo sms, mail, usiamo chat, usiamo solo il linguaggio verbale, quasi che sia l'unico modo di "essere" presente agli altri. Viviamo con molta più facilità relazioni a distanza, con molta più facilità coltiviamo amicizie lontane( e ovvio, con così tanta ulteriore facilità le distruggiamo), ma se mai ci si è visti com'è possibile accompagnare la comunicazione dei nostri interlocutori nella nostra mente? Se conosciamo qualcuno e abbiamo vissuto vicino quella persona, la lontananza e la sola comunicazione verbale potrebbero essere sufficienti per brevi periodi poichè acompagnamo ciò che ci viene detto con l'espressività dell'altro immaginata. Ma cosa avviene quando con l'altro non ci conosciamo?  Quali espressioni immaginiamo? Quali toni, dove poniamo l'enfasi?
 Immaginate che confusione può generare in noi una comunicazione senza enfasi, tonalità e gestualità...eppure viviamo di questo, ormai non si comunica più con il linguaggio non verbale ed extra verbale, per cui le emozioni sono tutte filtrate dall'Io cosciente...gli innamorati parlano troppo  e non si guardano negli occhi. Parlano tra loro, parlano con gli altri della loro storia, e talvolta finiscono per dimenticare il perchè il loro tempo si è fermato quando si sono conosciuti.
 Dell'amore si parla, e così tanto da soffocare ogni emozione, così tanto da perdere  di vista le emozioni e conoscere solo le opinioni sulle emozioni...spesso mediate dal pubblico che circonda ognuno di noi e che in questo mondo  multimediale e rapido con le comunicazioni fa presto ad entrare nelle nostre vite deviandole e confondendole. Da qui non si capisce più cosa si prova, ci si sente confusi e si aggredisce gli altri maltrattandoli con estrema facilità, è come se gli si vomitasse addosso di tutto...
Questo fa la distanza, questo fa la comunicazione staccata dal contatto, staccata dal rispetto che solo gli sguardi che si incrociano possono portarsi. Ricordo che solo il 10 percento del linguaggio verbale è ascoltato, il resto lo fanno tono enfasi e gestualità! Per cui, uscite di casa e frequentate la gente, buttate via le solitudini delle chat, lanciatevi e guardatevi negli occhi, portatevi rispetto, senza rispetto non nasce l'amore, non nasce l'amicizia e nessun rapporto potrà essere solido.
 Se siete in crisi con il partner, state in silenzio, meno dite e meglio è, ma state vicini, e tenendovi per mano guardtevi soltanto negli occhi. La differenza rispetto all'inizio della vostra storia è che non comunicate più con l'espressività del viso e i vostri occhi sono lontani e splamati su un solo lasso di tempo come in una foto, mentre voi siete ...oltre...