Mente e Cervello

Euritmia:


 arte del movimento, armonia tra il ritmo dell’uomo e quello dell’universoEuritmia è un termine che deriva dal greco, composto da due elementi, eu che significa buono, bello e rythmos che significa ritmo. La parola ritmo si riferisce alla successione armonica di manifestazioni di vita. Ogni essere vivente, infatti, esiste nei ritmi che si alternano: dentro di lui, come per esempio la respirazione o il pulsare del cuore, e fuori di lui, come il giorno e la notte. L’Euritmia, o giusto ritmo, potremo dire anche giusta vita, vuole ricondurre il ritmo dell’uomo ad una nuova armonia con il ritmo della natura e dell’universo. L’Euritmia, infatti, pur rintracciando le sue radici più antiche nell’arte primordiale dell’umanità, che si esprimeva nella danza sacra dei templi, ha assunto un nuovo volto, quando, agli inizi del Novecento, Rudolf Stainer, suo fondatore, ha voluto creare un’arte del movimento che si rivolgesse al moderno uomo europeo e alla sua cultura, un’arte che trasformasse il movimento da istintivo a cosciente, svelando le leggi superiori che ne sono alla base. Per questo motivo è un’arte moderna, figlia del nostro tempo, capace di risvegliare la comprensione del mondo e di sé stessi non solo in modo materiale, utilizzando un pensiero educato alla “fisicità”, ma tramite una percezione più “fine” e un pensiero più “vivo”. L’Euritmia traduce in movimento il linguaggio e la musica, ossia, rende visibili le loro leggi universali. Pertanto, il gesto che si compie non è mai arbitrario e soggettivo, in quanto l’euritmista è un veicolo per la manifestazione di princìpi superiori che, attraverso di lui, diventano riconoscibili. Quando un euritmista si avvicina ad un brano, sia esso musicale che di prosa, deve interpretarlo nella sua composizione di suoni, nella sua essenza oggettiva. L’organismo umano nella sua interezza diventa uno strumento.La formazione di base nell’arte euritmica consta almeno di quattro anni di studio continuato e si fonda su una preparazione professionale che, in modo creativo, consente allo studente di assimilare conoscenze e capacità nell’ambito del linguaggio musicale, del tempo, del ritmo, della melodia, dell’armonia, delle singole qualità tonali, degli intervalli, degli elementi formali armonici, della coreografia, con competenza delle tipologie musicali e delle epoche stilistiche; per quanto attiene alla parola, l’acquisizione di conoscenze relative alla formazione del suono e dei ritmi, alle forme che scaturiscono dal linguaggio, alle diverse composizioni letterarie ed epoche stilistiche, alla metrica e alla poesia.L’euritmista, inoltre, assume un’adeguata consapevolezza delle diverse qualità formali euritmiche geometriche (linea retta, curva, raggio, spirale etc.), partendo dalle forme nello spazio per arrivare alle forme nel tempo, ma, soprattutto, è in grado di sviluppare l’esercizio riflessivo e responsabile della sua arte nel contesto dello sviluppo culturale e di confrontare questo atteggiamento autonomamente con avvenimenti di attualità e sociali.Dopo aver conseguito il diploma nella formazione artistica di base, è possibile orientarsi verso i seguenti indirizzi professionali:Euritmia artisticaL’attività di palcoscenico, espressione e arricchimento della vita culturale di una società, consiste inspettacoli, interamente realizzati in Euritmia, di poesia e di musica, solo dal vivo, fino alla rappresentazione di sinfonie complete; spettacoli in cui l’Euritmia rappresenta un elemento di supporto ad un’opera teatrale, come ad esempio per il Faust di Goethe; rappresentazioni di fiabe e racconti come prodotto e sviluppo di programmi indirizzati ai bambini e ai ragazzi. Euritmia pedagogica  Si applica nelle scuole che seguono l’impostazione pedagogica suggerita da Rudolf Steiner, a seguito di approfondimenti e tirocini per diventare maestri ed educatori. Compito del maestro di Euritmia, dagli asili alle classi superiori o nella guida dei ragazzi cosiddetti “difficili” e portatori di handicap, è quello di sostenere e stimolare le fasi evolutive del bambino e dell’adolescente sotto l’aspetto fisico, psichico e mentale.Euritmia terapeuticaCon la finalità di coadiuvare l’arte medica, R. Steiner ha creato, nel 1921, l’Euritmia terapeutica, a cui è possibile accedere tramite una specializzazione conseguita successivamente alla formazione.In rigorosa collaborazione con un medico, si applica in modo specifico per la medicina interna, la psichiatria, la pediatria, la medicina psico-somatica, la neurologia e l’oculistica.Euritmia aziendalePartendo dall’unilateralità della visione quotidiana della vita produttiva, l’Euritmia aziendale vuole creare una comprensione dei processi sociali, tale da modificare l’atmosfera sui luoghi di lavoro e nel contempo indirizzare l’impresa verso un sano sviluppo dei suoi processi economici.In buona sostanza si tratta di supportare con l’Euritmia una cultura dell’impresa come elemento di crescita sociale e di comunità, per collegare la trasformazione degli individui a quella dell’organizzazione.Euritmia “igienica - salutistica” per adultiAttraverso appositi esercizi, condotti all’interno di un gruppo, si raggiunge un effetto armonico tra la propria personalità e quella degli altri partecipanti, sviluppando la creatività che è insita in ogni individuo. L’Euritmia igienica introduce il principio salutistico dell’equilibrio tra i propri ritmi e i ritmi vitali esterni.