PERCHE'

Post N° 17


12/03/05Sulle spiagge del mar rosso, sabbia finissima e acqua limpidissima. Lo sguardo perso verso l'orizzonte. Cammino piano e guardo i segni lasciati dai miei passi. L'acqua è calda, con il tramonto il mare sembra bollire, e la sento schizzarmi fin sopra le ginocchia. Un passo dopo l'altro, mentre gioco con i miei pensieri, chissà dove sono con la testa... Qualcuno è appena passato, si vedono ancora le orme.. più grandi delle mie… io le onde le evito... ma questi passi no... la sabbia li ha presi e lasciati. Mi guardo intorno... Seduta su un vecchio tronco arenato c'è una ragazza... tutta estesa al sole. Faccio finta di non guardarla, ma lei si accorge dei miei occhi e alza la testa lentamente. Un mezzo sorriso, un pò dolce... un pò sorpresa... un pò malandrina… Abbasso lo sguardo, le mie guance si infiammano.. Lei ha dei lunghi capelli scombinati dal vento e mentre mi avvicino mi sorride. Sei tu quella ragazza. Sono stato con te in questi giorni di vacanza. Accanto a te. Abbiamo passeggiato lungo l'arenile, mano nella mano. Ci siamo sorrisi con le labbra, con gli occhi e con il cuore. Sei mia. MIA. Insieme sotto lo stesso sole ci siamo spalmati reciprocamente la crema abbronzante e le carezze e la notte... l'amore. Ci sono io al tuo fianco e ti sorreggo. L'ho sempre fatto. Lo farò per sempre!