mario pulimanti

non tutti i bastardi sono di Ostia


NON TUTTI I BASTARDI SONO DI OSTIASono di Ostia.E non sono un bastardo.Ci saranno decisioni da prendere, comprensibili diffidenze da superare, resistenze da piegare. Mi chiedo se sarò all'altezza di questo compito. Sono veramente arrabbiatyo. Abbasso la testa, contrito.  Riprendo a camminare in silenzio.  Immergendomi nel   profumo del vento arrivo all'albero degli impiccati. Intorno a me, indolenti nuvole grigie sembrano galleggiare nell'aria, sospinte dal vento umido, leggero.Quasi a volermi salutare, una grande quercia regala al vento una manciata di foglie multicolori, che scivolano a lungo mollemente, dietro a me, sul lastricato."No, Mario" mi dice il vento. "No, ascolta: non puoi cambiare la realtà". Sorrido: "Non temere, vento. Non ci sono problemi. Come vedi, non devi preoccuparti di nulla".Sono stanco di vivere nell'incertezza.Decido saggiamente che è preferibile rallentare il passo, piuttosto che importunare chi mi condanna.Esito un momento, lancio le ultime grida di sfida, spingo la mia rabbia. E abbandono la via dei boschi.Detesto caldamente le polemiche.Evito di fornire troppe spiegazioni.Senza ostilità, me ne vado.Nella luce fioca diffusa dal mare.Dimenticando ogni cosa.Lentamente.Non tutti i bastardi sono di Ostia.Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)