mario pulimanti

Sanremo renziano che più renziano non si può


 Sanremo renziano che più renzianonon si può   Il sessantaseiesimo festival di Sanremo é  renziano che più renziano non si può. Comunquemi piace però c’è troppa pubblicità tra una canzone e l’altra. Certo, gli spotpubblicitari sono da molti anni parte integrante dell'offerta televisiva enemmeno la RAI può ormai farne a meno. E tutto questo a discapito del canoneche siamo chiamati a versare annualmente. Del resto il festival di Sanremo é la kermesse canora che in Italiarappresenta uno dei capisaldi della cultura nazional-popolare. Che piaccia omeno, moltissimi si sintonizzano il proprio apparecchio televisivo, anche seper pochi minuti, sul Festival di Sanremo. Non foss’altro per la curiosità, pervedere come è stato addobbato il palco del teatro Ariston, o quali abiti indossanoi conduttori Carlo Conti, Virginia Raffaele, Madalina Ghenea e GabrielGarko. Infine per quanto riguarda la polemica sulle unioni gay ritengo che gli omosessualisono dei cittadini a pieno titolo ed è importante che essi abbiano gli stessidiritti sociali: casa, pensione di reversibilità... Ma tutti questi dirittisociali possono essere raggiunti attraverso le leggi senza bisogno per questodi mettersi un abito da sposa, avere una fede al dito o chiedere di avere unbambino. Mario Pulimanti (Lidodi Ostia-Roma)