Pu®e Poisòn

Post N° 28


Frammenti intimi
 Oggi niente storie, niente persone. Oggi manca la voglia di raccontare gli altri, c'è troppa pesantezza per sorridere e lasciare andare la fantasia.Oggi racconto un pò ME. Mi sento tanto artista di mezzo. Non appartengo al periodo prima ma nemmeno a quello dopo. Non appartengo e basta. Mia è un nome solo e oggi mi rappresenta a pieno. Vuoto_Pieno. Un ossimoro che sa di realtà, che ha  il sapore del vino rosso nel bicchiere mezzo pieno, un gusto morbido e avvolgente ma che nell'altra parte del bicchiere, quella vuota, assume un sapore secco, quasi acidulo.Quando impari a stendere la verità all'aria ti accorgi della doppia valenza delle cose. C'è un dritto e un rovescio in ogni situazione, azione, comportamento, apparenza. Zone di luce e ombra si alternano perchè la vita è anche questo. Un disegno fatto di chiaroscuri che raramente puoi cancellare per sostituirli con il colore. Mi sento come un segnalibro vecchio, usato, ormai brutto ma tenuto ancora per ricordo. Un ricordo ormai sfuggito anche al tempo che ci si ostina a tenere legato per paura di perdere una parte di se stessi. Forse se non fossimo incastrati a metà ci accorgeremmo che abbiamo già perso molte volte molte cose e che forse è ora di comprare un segnalibro nuovo.Frammenti intimi è il titolo di questo post, frammenti di qualcosa che vorrei tenere qui a 3 cm dal cuore ma che forse è meglio lasciare andare. Tanto se ne sono già andati, anzi non sono mai esistiti, sono io che mi illudo di averli almeno per un momento afferrati...P.S buon ferragosto a tutti.