In tempi di ristrettezze economiche bisogna risparmiare su tutto, anche sugli auguri natalizi; è la nuova battaglia in nome dell’efficienza della Pubblica Amministrazione che il ministro Brunetta ha deciso di aprire. Con una nota del ministero, invita tutte le amministrazioni pubbliche a scambiarsi gli auguri facendo ricorso alla posta elettronica e non con i tradizionali biglietti postali.E’ chiaro che “l’uso della posta elettronica consente di evitare il notevole aggravio di spesa che l’invio dei biglietti cartacei comporta per ciascuna amministrazione". La nota è rivolta anche, ovviamente, alle istituzioni scolastiche le quali, però, in considerazione dei loro bilanci quanto meno dissestati hanno eliminato ORMAI DA ANNI l’uso dei biglietti postali.(Bravo Brunetta, hai scoperto l’acqua calda). Anzi, molto spesso le scuole evitano di ricorrere a tutti i servizi postali in genere, dove possibile, utilizzando persino il personale scolastico per consegnare fascicoli, lettere… in una sorta di “pony express” interno. Il tutto per risparmiare qualche decina di euro che però non sono poca cosa quando le casse sono vuote. Ma il ministro Brunetta lo ritiene utile, e doveroso, ci mancherebbe… siamo d’accordo. Anzi… qualcuno gli dica di abolire anche gli auguri natalizi, tanto nella scuola c’è ben poco da festeggiare !tratto da "La Tecnica della scuola".
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In tempi di ristrettezze economiche bisogna risparmiare su tutto, anche sugli auguri natalizi; è la nuova battaglia in nome dell’efficienza della Pubblica Amministrazione che il ministro Brunetta ha deciso di aprire. Con una nota del ministero, invita tutte le amministrazioni pubbliche a scambiarsi gli auguri facendo ricorso alla posta elettronica e non con i tradizionali biglietti postali.E’ chiaro che “l’uso della posta elettronica consente di evitare il notevole aggravio di spesa che l’invio dei biglietti cartacei comporta per ciascuna amministrazione". La nota è rivolta anche, ovviamente, alle istituzioni scolastiche le quali, però, in considerazione dei loro bilanci quanto meno dissestati hanno eliminato ORMAI DA ANNI l’uso dei biglietti postali.(Bravo Brunetta, hai scoperto l’acqua calda). Anzi, molto spesso le scuole evitano di ricorrere a tutti i servizi postali in genere, dove possibile, utilizzando persino il personale scolastico per consegnare fascicoli, lettere… in una sorta di “pony express” interno. Il tutto per risparmiare qualche decina di euro che però non sono poca cosa quando le casse sono vuote. Ma il ministro Brunetta lo ritiene utile, e doveroso, ci mancherebbe… siamo d’accordo. Anzi… qualcuno gli dica di abolire anche gli auguri natalizi, tanto nella scuola c’è ben poco da festeggiare !tratto da "La Tecnica della scuola".