Oggi sono tornati i miei genitori dalla palestina...e io respiro..perche' anche se loro dicono sempre che la' e' tutto tranquillo ed e'un viaggio splendido da fare...io tremo!Siamo andati a prenderli all'autostrada...c'erano anche degli amici con loro, cosi' abbiamo fatto due macchine, con me c'era solo mio padre..mi ha chiesto come andava e siamo finiti a parlare di mio fratello e sua moglie...ci assomigliamo moltissimo io e lui di carattere...lo dicono tutti e io quandolo dicono mi riempio di orgoglio, perche' secondo me lui e' l'uomo piu' meraviglioso che esista al mondo!Comunque dopo questa "pausa" di otto giorni sono tornati a casa e il primopensiero va ovviamente ai problemi rimasti in sospeso a casa...io sono ancora in ufficio, mio fratello e' uscito adesso..eravamo soli, e mi ha detto prima di uscire ( da un altra stanza, perche' secondo me infondo si vergogna della situazione ... e forse aveva paura di una mia reazione...): "chiama la Patrizia, cosi' senti anche per vedere i bambini..."io gli ho detto che non l'ho fatto perche' non sapevo se le faceva piacere...lui mi ha risposto che non crede...poi li devo vedere i bambini..Comunque io sono qui...pronta a calare le braghe un altra volta...per l'ennesima volta!In questo periodo terrificante di terremoto famigliare, mi sono resa conto che io veramente possiedo un autocontrollo e una pasienza incredibile...sara' che amo troppo la mia famiglia per essere causa di dolore per loro..io spero solo, un domani, di avere un minimo di riconoscenza...non tanto delle braghe calate, ma del dolore che ho provato in questi mesi, dolore vero, perche' davvero amavo nel senso dell'amicizia la mia cognata...e senza dubbio amo con tutto il cuore i miei nipoti...e dover stare lontana da loro mi ha logorata...Sono in ufficio a lavorare...per me per la famiglia, perche' cosi' e' giusto, spero solo di reggere fisicamente, perche' mi sento molto stanca...e anche un pochino avvilita, perche' devo sempre fare il primo passo?...a volte vorrei aspettare e basta..