Epistula ad Pisones

Post N° 17


POESIA SCRITTA PER C'ASSODentro i battiti delle ciglia vibra l’incanto. Scioglimi gli attimi al margine del tempo giù tra l’arcobaleno dei polsi e il rumore dei pensieri. Sento il mio tremore farsi desiderio e le tue mani andare e venire sottovoce come i suoni in cui mi perdo. Inchiodami la lingua al silenzio, incantami, vivimi. Respirami l’odore della pelle mentre ansimo e mi riempie un filo d’essenza. Inarcati sul mio profilo : entrami due o tre dita su per l’anima, bagnami sotto e sopra con il sangue denso dei sensi, leccami gli umori dell’amore  trasudami sapore, alitami accanto ai bordi degli occhi, sentimi : annego nel tuo sudare.