Pontevecchio Basket

"Progressista" o "Conservatore"


Mi ero ripromesso di non ritornare  più  sull’argomento Pontevecchio! Ma sono costretto ad esprimere un ultima volta il mio parere (ritengo a pieno titolo):  questo perche alcune persone  prima di parlare e sputare sentenze dvrebbero contare fino a dieci, no forse fino a mille!  perché l’unica cosa su cui sono d’accordo nell’articolo  scritto da Vattuone  in  TANTI,  è  il titolo.... che tradotto significherebbe: “ bisogno far passare del tempo perché cosi’ tutto si sistema “. Cercherò di essere breve e di non entrare  in polemica , non sarà facile, ma  ci proverò.  Quando fu deciso di prendere sotto contratto Maurizio Massari, io sono stato uno dei principali se non il principale sponsor di questa decisione (e me ne assumo volentieri tutte le responsabilità) mi ricordo però che tale  decisione fu presa  collegialmente dai dirigenti di allora insieme a me, con nessuno escluso se non  forse  con qualche  segnale  non codificato del “l’anima Pontevecchio”, ovvero Gollini,  negativo.  Inoltre il quel periodo,  forse anche da  prima,  per ragioni personali,  il Prof. Vattuone, aveva  quasi smesso di partecipare attivamente alla “vita” della sezione Basket. Per poi riprenderla   successivamente   in modo  discostante fino all’anno scorso.   Sapevamo tutti, almeno io lo capita così, a cosa andavamo  incontro sia in termini sacrificio economico  che di stravolgimento  dell’ impostazione  della sezione chiaramente in termini positivi.  Decisione che portava ad indirizzare la maggior parte delle forze  economiche e soprattutto umane verso il settore giovanile  a scapito  della  C2. Cosa che in modo calcolato sapevamo,  avrebbe potuto portare  a  “soffrire” in termini di risultati.  Non voglio entrare  nel perché e nel per come   altri hanno accettato di buttarsi in questa  nuova “avventura”, ma  per quanto riguarda me  /apro una grossa parentesi/ che venivo insieme al gruppo ’90  dallo vittoria della Scudetto 2004  SCUDETTO! SE QUALCUNO NON SA COSA VUOL DIRE VINCERE LO SCUDETTO NEI MODI E NEI TEMPI IN CUI L’ABBIAMO VINTO NOI  LO SFIDO A PROVARCI, E’ UNA BELLISSIMA SODDISFAZIONE,  IMPOSSIBILE DA DESCRIVERE BISOGNA VIVERLA! (primo sassolino!) non ringrazierò mai abbastanza  la Pontevecchio per avermi dato la possibilità di farlo/   Io pensavo che ingaggiando un Professionista di tale portata,  già conosciuto e con una certa mentalità,  si  sarebbe fatto  (quanto meno provato a fare) un altro  salto di qualità questa volta però non tanto di  risultati, piuttosto di lavoro d’impostazione  e  razionalizzazione delle importanti risorse presenti in Società e  con possibilità soprattutto di attirarne  altre,  in particolar modo  giovani atleti.     .   Ma come era la Pontevecchio allora:  un gruppo di persone:  Masetti,  Gollini, Carnevali,  Rota  Lepore e Giuliani,   che  insieme,  anche se in modo non molto professionale, ma  sicuramente efficace,  conducevano le danze della sezione: risultati alterni in C2;  partecipazioni  ai play-off  finali  per andare in C1;  vittorie nei campionati provinciali e regionali giovanili ecc. Tuttavia questo  sempre  con l'affanno e la famelica caccia a sponsor e sponsorini per dar  linfa alla attività che non finisce mai di chiedere risorse  sia di denaro, di tempo ed infine  la sempre presente spada di Damocle di essere privati  dei  migliori giovani dalle sirene delle squadre Professionistiche. Al riguardo, quindi,  ritengo che nessuno possa permettersi di dirmi:1)  PER QUANTO TEMPO  IO E CONSEGUENTEMENTE LA MIA FAMIGLIA  ABBIAMO DEDICATO ALLA CAUSA   PONTEVECCHIO SICURAMENTE  CON RITORNI  IN TERMINI ECONOMICI   IN RIMESSA. 2) DI QUANTO IO, FORSE  TROPPO, ABBIA TENUTO AI RAGAZZI DA ME ALLENATI.   MA  SOPRATTUTTO 3) DI NON ESSERE  ACCUSATO DA NESSUNO ANCHE MINIMAMENTE, D’ INGRATITUDINE  DA CHI  SCRIVE SUL BLOG  E/O PARLA SOLO  senza conoscere (ignorante) o peggio ancora  nasconde la verità o la travisa ( in gergo STRONZO!) Secondo sassolino!  Da quanto sopra  mi venne in mente di manifestare,  in prima battuta all’Ing. CARNEVALI , in una  delle  ormai  abitudinarie  telefonate  “fiume”  nelle prime  ore mattutine mentre si va a lavorare lontano  in auto,  il progetto MASSARI , per poi illustrarlo agli altri come già detto.  Progetto che  oramai è a conoscenza di tutti e che  doveva avere una prima durata di tre anni come da accordi,  interretto  dopo due bruscamente.  Perché interrotto? Forse per soldi?,  forse per incompatibilità di caratteri? o  per paura di perdita di potere? Per incapacità professionale? O che?Ognuno puo’  e potrà   condividere una di queste  e/o  di altre motivazione. Però l’unica cosa che non possiamo assolutamente dire e che  quello che Massari doveva fare e impostare non l’abbia fatto  e secondo me  anche bene , ma  in particolare che poteva continuare a farlo.  Magari   con qualche aggiustamento in termini di impostazione dei rapporti con la dirigenza e con qualche smussatura economica da fare, ma sicuramente non è andato contro quanto si era deciso di fare.  E’ questo che  a me non è andato giu’ e  soprattutto non sono d’accordo con Riccardo quanto dice che il cercare di  migliorarsi sempre  e le novità non sono sempre un segno positivo,   ritornare al passato in particolare  sia stato per la sezione basket un tocca sana.  Motivato dal fatto che  il taglio della Pontevcchio  puo’ essere solo  come era prima  dell’era Massari  e non potrà mai essere diversamente visto quanto di Basket è presente in Bologna.   E’ “Questo ritorno al passato“  che è stato per me “una” delle spinte  a prendere  la decisione di andarmene, non l’unica  e la principale, senza lottare ancora una volta come in altre situazioni  è successo.  Chi è il “progressista” ?  chi è il  “conservatore”  forse questo potrebbe essere un termine di discussione….  P.S. Avrei voluto dilungarmi anche  sulla vicenda ’95 ma  non è il caso. L’unica cosa  che ci tengo a sottolineare  e  che non  permetterò mai a nessuno di  tacciarmi di ingratitudine nei confronti di quei meravigliosi  ragazzi che ho avuto l’onore di allenare per due anni!  Ha nessuno!!  Chi lo pensa  sbaglia di grosso, che pensi  lui  a mantenerli vive e di dargli le stesse attenzioni che io insieme  agli altri  gli abbiamo dato in passato, che già sarebbe un grosso risultato. Ciao a tutti Lello