18 Agosto Spiddael Ore 22:12 Oggi il tempo è stato meraviglioso e finalmente abbiamo realizzato che tutti gli sforzi per giungere qua alle Aran non sono stati vani. Sono veramente uniche. Le scogliere a picco sul mare, precipizi di roccia alti ottanta metri, rendono incredibile la visuale che si ha arrivando in cima ad una delle 7 fortezze preistoriche dell’isola di Inish Mor, la più grande delle Aran. Penso che nemmeno le foto possano rendere la giusta e degna idea dello spettacolo che oggi abbiamo visto. L’itera isola, che è una roccia modellata e piallata dal vento e dal mare, è di due colori: verde e grigia. E’ verde per l’erba, che nasce soffice e tenera anche su uno strato miserevole ed insignificante di terra. E’ questa sufficiente a sfamare le capre, le mucche, i cavalli, gli asini e le pecore che abbondano in tutta l’isola, come d’altra parte, in tutta l’Irlanda. E’ grigia per le sue rocce, per l’infinita, indescrivibile quantità di muriccioli fatti di rocce spaccate e posate una sopra l’altra. Un labirinto, insomma, di questi frammenti d’isola. Con le bici l’abbiamo percorsa in lungo e in largo, giungendo nel punto più alto, da dove già ho detto che si godeva di un paradisiaco panorama, fino al faro più a Nord dell’isola. Tornati indietro di gran carriera ( eravamo senza borse ), ci siamo fermati in una spiaggietta dove Mattia ha inzuppato le gambe a mollo. Siamo tornati giusto in tempo per prendere le borse ed arrivare al porto per imbarcarci. C’era così tanta gente che fuggiva dall’isola (soprattutto italiani) che abbiamo usato due traghetti. Ritornati sulla terra ferma, siamo partiti senza indugio a parte una sosta mangereccia, alla volta di Spiddael dove siamo giunti e ci siamo accampati nel vicino campeggio. Perciò si dorme sul duro: ve lo dice uno che lo sta sperimentando. Abbiamo cenato in un pub il cui proprietario è un tifoso sfegatato del Liverpool.. E ora siamo in tenda: Mattia dorme e io scrivo. Ah, il campeggio è pieno di coniglietti salterini. Ho provato a catturarne uno per la cena di domani, ma corrono maledettamente veloce!..
IRLANDA 2005 Aran, Spiddael
18 Agosto Spiddael Ore 22:12 Oggi il tempo è stato meraviglioso e finalmente abbiamo realizzato che tutti gli sforzi per giungere qua alle Aran non sono stati vani. Sono veramente uniche. Le scogliere a picco sul mare, precipizi di roccia alti ottanta metri, rendono incredibile la visuale che si ha arrivando in cima ad una delle 7 fortezze preistoriche dell’isola di Inish Mor, la più grande delle Aran. Penso che nemmeno le foto possano rendere la giusta e degna idea dello spettacolo che oggi abbiamo visto. L’itera isola, che è una roccia modellata e piallata dal vento e dal mare, è di due colori: verde e grigia. E’ verde per l’erba, che nasce soffice e tenera anche su uno strato miserevole ed insignificante di terra. E’ questa sufficiente a sfamare le capre, le mucche, i cavalli, gli asini e le pecore che abbondano in tutta l’isola, come d’altra parte, in tutta l’Irlanda. E’ grigia per le sue rocce, per l’infinita, indescrivibile quantità di muriccioli fatti di rocce spaccate e posate una sopra l’altra. Un labirinto, insomma, di questi frammenti d’isola. Con le bici l’abbiamo percorsa in lungo e in largo, giungendo nel punto più alto, da dove già ho detto che si godeva di un paradisiaco panorama, fino al faro più a Nord dell’isola. Tornati indietro di gran carriera ( eravamo senza borse ), ci siamo fermati in una spiaggietta dove Mattia ha inzuppato le gambe a mollo. Siamo tornati giusto in tempo per prendere le borse ed arrivare al porto per imbarcarci. C’era così tanta gente che fuggiva dall’isola (soprattutto italiani) che abbiamo usato due traghetti. Ritornati sulla terra ferma, siamo partiti senza indugio a parte una sosta mangereccia, alla volta di Spiddael dove siamo giunti e ci siamo accampati nel vicino campeggio. Perciò si dorme sul duro: ve lo dice uno che lo sta sperimentando. Abbiamo cenato in un pub il cui proprietario è un tifoso sfegatato del Liverpool.. E ora siamo in tenda: Mattia dorme e io scrivo. Ah, il campeggio è pieno di coniglietti salterini. Ho provato a catturarne uno per la cena di domani, ma corrono maledettamente veloce!..