Disputationes

A little bit of respect


Se c’è una cosa che proprio non sopporto è l’essere ignorato, ma mica perché sono un ostentatore di me stesso, un maniaco di protagonismo.. No no, parlo di situazioni ben più banali e quotidiane. Credo che la peggiore delle offese sia proprio data dall’ignorare una persona. Stai parlando tranquillamente con una persona, a tu per tu, e questa, apparentemente interessata, ad un certo punto piglia e parte con un’altra conversazione. Rimango lì per lì allibito, concretizzo che può darsi che si sia distratto/a un attimo, quindi perdono, cristianamente perdono. Di qui, se l’imputato si rigira e, scusandosi, fa proseguire la nostra conversazione, viene ammonito e basta, ma se questo non succede, e nemmeno si interessa a ciò che gli stavo dicendo, è espulso. Non sono permaloso, ma sono molto sensibile al rispetto mancato ( sembrerà una tautologia ), e so quando un comportamento è comprensibile e scusabile, o quando invece non lo è. Il guaio è che in alcune persone questo brutto atteggiamento non è raro a verificarsi. Addirittura a volte, si riprendono, scusandosi e subito dopo ricadono in fallo. Per me è un peccato, che queste persone, spesso ineccepibili, si rovinino con queste cadute che li fanno apparire arroganti, non-curanti della persona che hanno davanti, quindi maleducati. Tendo a dimenticare questo piccolo genere di torto; però, più vado in là con gli anni, sarà la vecchiezza incipiente, sarà la troppa gente che frequento senza conoscere veramente, mi stizzisce e mi fa guardare con occhio diverso le persone. Una cosa è certa. Preferisco ascoltare piuttosto che parlare, e forse è per questo che m'aspetto una reciprocità. Sono malvagio? Esagerato? Pazzo? Può darsi… sinceramente me ne infischio! AH!