Disputationes

"L'omo e la bestia" di Alberto Severi


Invervengo sull'argomento "Uomo-Bestia" citando una poesia di Alberto Severi, forse uno degli unici che compose coll'aretino qualcosa di gradevole. L’Omo e la Bestia La diferenzia tra la bestia e l’omo Unn’è come ‘n passato se cridia. Dal fatto de la donna, el serpe e ‘l pomo Ha sentenzieto ‘gni filusufia Che le bestie nun hèn la cognizione Perché gli fa defetto la ragione. Ma ‘l vero sta preciso in nel contrario. Per capire le bestie hèno un congegno Più raffinato, e ogni atto volontario Basta un’inezia, come un canto o un segno, perché tra lor sia inteso. In concrusioni fèno a meno del Volta e de Marconi. Si pu qualcun volesse fè lo gnorri Su quel ch’ho ditto, ponga questo a mente: - T’achede mei che quante più discorri Tanto men te capisce la tu’ gente? La bestia invece nun s’è più sbagliata Da quand’ebbe abulita la parlata.