Il Comitato di Quartiere Quadrante Appio Tuscolano, in seguito ai servizi realizzati dalla trasmissione "Quinta Colonna", i quali hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica nazionale la situazione di estremo degrado che imperversa all'interno dell'ex Cartiera, ritiene fondamentale ribadire che qualsiasi ente o istituzione voglia farsi carico della risoluzione del problema, debba doverosamente interloquire con il Comitato stesso, il quale da più di 7 anni si adopera per trovare una soluzione alla problematica che interessa il suddetto stabile di Via Assisi 157. A tal proposito, il Comitato ricorda di aver presentato alla Commissione Legalità e Sicurezza del VII Municipio, in data 19 Marzo 2015, un progetto, sviluppato già dal 2012, per riqualificare sia la struttura, sia la medesima via.Le istituzioni, che in questi anni sono rimaste immobili e fintamente cieche davanti al "palazzo della vergogna" devono immediatamente attivarsi attraverso un confronto diretto e costruttivo con i cittadini del Comitato, ascoltando le proposte di risanamento e bonifica dell'area.
COMUNICATO COMITATO APPIO TUSCOLANO
Il Comitato di Quartiere Quadrante Appio Tuscolano, in seguito ai servizi realizzati dalla trasmissione "Quinta Colonna", i quali hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica nazionale la situazione di estremo degrado che imperversa all'interno dell'ex Cartiera, ritiene fondamentale ribadire che qualsiasi ente o istituzione voglia farsi carico della risoluzione del problema, debba doverosamente interloquire con il Comitato stesso, il quale da più di 7 anni si adopera per trovare una soluzione alla problematica che interessa il suddetto stabile di Via Assisi 157. A tal proposito, il Comitato ricorda di aver presentato alla Commissione Legalità e Sicurezza del VII Municipio, in data 19 Marzo 2015, un progetto, sviluppato già dal 2012, per riqualificare sia la struttura, sia la medesima via.Le istituzioni, che in questi anni sono rimaste immobili e fintamente cieche davanti al "palazzo della vergogna" devono immediatamente attivarsi attraverso un confronto diretto e costruttivo con i cittadini del Comitato, ascoltando le proposte di risanamento e bonifica dell'area.