Coincidescenzain omaggio a Marematta |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI LINK PREFERITI
« Messaggio #11 | Mare uguale » |
Post n°12 pubblicato il 30 Marzo 2008 da punkislam_1977
Sono momenti qualunque nella folla, il filo nero del no alle soglie della distrazione. Vorrei, ma non lo posso non sentire il silenzio che c’è fra queste mura, non è di qui o un mio presentimento, non ha anima, è una occupazione di spazi mutata. Una vetrina contadina, a cerchi rossastri e fondo chiaro due erano i letti all’inizio, non so perché; il primo di mio nonno, l’altro vuoto. Ci sarà poi trasportato quello che si diceva essere il mio, o camera mia perfino, sapendo, forse, che non sarei tornato; ci dorme mio nipote quando va. La nostra stanza era di là, con mio fratello. Quando andò via, che mi chiusi in cantina dalla grata vidi quasi un pianto passare veloce, nel piazzale, di mio padre. Nel tempo l’avrebbe raccontato, e di non aver pianto neanche al funerale di suo padre, Gennaro. Alla notizia, io dissi solo se ora potevo poggiare cose mie sul suo letto; si rise. Ci metteranno un divano con calma, scomodissimo, come per resistenza. Ora uno bello, e è un salotto giorno giorno, l’armadio pieno di piatti. |
https://blog.libero.it/QUERENCIA/trackback.php?msg=4393191
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
INFO
I never felt magic crazy as this, I never saw moons knew the meaning of the sea, I never held emotion in the palm of my hand, Or felt sweet breezes in the top of a tree, But now you're here, Brighten my northern sky.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: MareMatta
il 13/11/2008 alle 21:07
Inviato da: MareMatta
il 19/06/2008 alle 00:38
Inviato da: MareMatta
il 13/06/2008 alle 21:45
Inviato da: perseo.marivaux
il 11/06/2008 alle 21:34
Inviato da: rosylagana
il 21/05/2008 alle 09:37