Paperetta_yeye

Post N° 6


Ma poi quante parole hai trattenuto, di quante sono stata derubata?Forse non avrebbero cambiato nulla, forse non avrei comunque capito le tue ragioni, forse il lavorėo sui significati, le mie illecite proiezioni e gli scambi di ruolo, mi avrebbero in ogni caso confusa fino al punto di riaffidarti le mani e i miei occhi chiusi.Ma questo (lo so che me l'avresti subito contestato)non č altro che un modo inutilmente complesso, senza riuscire elegante, di chiederti perché te ne fossi andato cosė.Cāpita milioni di volte sotto milioni di cieli indifferenti, e cāpita perché cāpita, a prezzo vile, per l'ineluttabilitā delle cose, per mere reazioni atomiche (quando giocavi al Demiurgo con il cappello calato sul volto, alla Oppenheimer, e ti dicevi certo dell'Esplosione, un buon motivo per fare l'amore ovunque ci trovassimo...) per pura necessitā impersonale.Le invidiavo soltanto la capacitā di non conoscere fino in fondo il peso della tua solitudine, non quella che distribuivi ai  rassegnati spettatori del Grand Guignol sentimentale, no, l'altra, quella vera, interamente tua, quella che non rivelavi a nessuno e che come un'acqua morta soffocava le tue tenerissime paure.Lei e noi. Ma l'ordine me lo sono costruito da me, come una prigione.