Paperetta_yeye

Post N° 8


Perché l'addio non ci fu mai, mio intemerato Cavaliere di ventura..., l'addio è stato una cena frettolosa, un viaggio contromano, una distratta malinconia regalata ai passanti.L'addio no, non è stato la tua recita migliore e nemmeno uno sfondo degno alle mie rabbie sanguinose e voraci, perché il silenzio non è nulla, un niente perfetto senza inizio e senza fine; non ha testa per pensare il silenzio, non mani per afferrare, non gambe per correre; il silenzio non parte e non ritorna, il silenzio sta.Faceva finta di far freddo, faceva finta d'essere notte e noi fingevamo perfino un abbraccio.Occhiacci di legno, perché mi guardate?Così ci siamo allontanati passo a passo, quasi vergognandoci che a nessuno importasse, che nessuno registrasse quella tragica inedia del sentimento.Il poema delle distanze incolmabili era diventato in un attimo una incresciosa prossimità.Ma... c'erano bellissime vetrine illuminate e tutt'intorno passi veloci di uomini e ancora chissà quanti destini da incrociare.Buonanotte, questa notte, per me.