Annotazioni

Per una cena coi fiocchi - banali lezioni di vita


Dalle sei del pomeriggio, il mio compagno si è chiuso nella cucina per preparare una cena squisita. Io sono abbastanza maldestra tra le pentole, ma lui è eccezionale. Un'unica cosa toccava a me preparare (una delle cose che so fare, oltre alle patate fritte e le uova, se vogliamo esagerare anche riso e funghi in busta): il pure. Conosco una tecnica favolosa per prepararlo che lo rende soffice e gustosissimo, solo che nel momento in cui ho aperto il frigo alla ricerca dei miei ingredienti segreti, un disastro, non c'erano ed era troppo tardi perché andasse e prederli. Ecco la brillante idea: usare un po' più di latte e trattenere un po' dell'acqua della cottura. Era tutto perfetto: i piatti con due fette di cotecchino e tre belle cucchiaiate del mio fantastico pure. Ci sediamo ed ecco succedere l'inverosimile: il pure inizia a sciogliersi trasformandosi in una specie di pappetta a base di mele che suol mangiare mia figlia di un anno e mezzo. Che fare? Ridere e camuffare il gusto tremendo sotto il sapore del cotecchino. Ho imparato una cosa, promemoria: se non si hanno gli ingredienti - di qualsiasi natura- meglio evitare e non pensare di nascondere la mancanza con sostituti poco autentici.